C’è a chi piace secco e naturale. Non è un long drink, è il feeling che si crea tra il palmo della mano e l’impugnatura della racchetta in cuoio naturale.
Il cuoio è sottile, più asciutto e sincero di un confortevole grip sintetico, magari un po’ “imbottito” per offrire il comfort di un “cushion” ammortizzante, ottimo per presa e sicurezza ma al tempo stesso fin troppo tecnologico.
Così gli amanti del classico, quelli che hanno conosciuti il legno, ancora si emozionano a mettere mano al rivestimento naturale che fa sentire gli spigoli dell’ottagono senza troppi filtri.
Agassi per esempio ha sempre utilizzato il cuoio, ricoprendolo poi con un overgrip molto sottile per l’assorbimento del sudore. Lo stesso faceva il suo grande avversario Pete Sampras.
Head, come altri marchi al top, ha scelto da qualche stagione di fornire di serie i modelli di racchetta più votati all’agonismo con il grip in cuoio, ma offre la possibilità a tutti di montarlo sul proprio telaio con nuovo Leather Tour, offerto al pubblico in confezioni singole a 16 euro.
Si tratta di vero cuoio 100%. Il montaggio non è tanto diverso da quello che si effettua con i rivestimenti sintetici, tuttavia consigliamo di farlo eseguire da uno specialista, a regola d’arte.
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