Un set e mezzo di livello per il tennista piemontese che è stato a due game da conquistare il primo successo contro un top 10, ma Ruud ha fatto valere la sua maggiore esperienza a questi livelli

Foto Ray Giubilo

Ci ha provato e ha fatto una figura più che dignitosa Andrea Vavassori, che nel secondo turno del torneo Olimpico di singolare si è arreso solamente al terzo set a Casper Ruud. Il norvegese e finalista due volte qui al Roland Garros si è imposto con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3 in due ore di gioco sul tennista piemontese, che nonostante tutto è andato veramente a un passo da un traguardo incredibile. Ruud si è trovato in forte difficoltà nel primo set a contrastare le continue variazioni proposte dall’azzurro, ma con il passare dei minuti è riuscito a ritrovare le sue certezza e alla lunga è riuscito a far valere comunque la sua maggiore caratura su questi campi. Per Vavassori rimane l’ottima vittoria contro Martinez all’esordio e la certezza che – quando il doppio lo permette – può assolutamente dire la sua anche in singolare, soprattutto sui campi in terra.

Un inizio leggermente contratto per Vavassori, complice anche un po’ di tensione e la stanchezza accumulata ieri. Le prime tre palle break sono infatti a favore di Casper Ruud nel terzo gioco, ma l’azzurro riesce ad annullarle e da quel momento si scrolla di dosso tutta la tensione e inizia a giocare decisamente meglio. Nel settimo gioco è invece Vavassori a procurarsi due palle break, e alla seconda occasione utile strappa il servizio al norvegese grazie a un’ottima costruzione del punto che termina con una volee per lui estremamente semplice. Il parziale si chiude così in favore dell’azzurro sul punteggio di sei giochi a quattro, bravo a chiudere al secondo set point dopo che il primo è volato via su un’altra discesa rete non complicata ma che non aveva dato i frutti sperati.

Nel secondo set gli scambi tendono ad allungarsi anche e soprattutto per volontà di Ruud, che cerca di mettere il match sul piano della continuità e allo stesso tempo togliere l’iniziativa all’avversario. Il parziale si accende nel corso dell’ottavo gioco, quando il nervosismo latente di Ruud diventa palese: Vavassori salva una palla break e si torna ai vantaggi, sul punto successivo lo scambio è tutto a favore del norvegese ma la pallina cade dalla tasca del piemontese e il punto si ripete. Arrivano due prime vincenti che aiutano Andrea a uscire dalla situazione di pericolo e a salire così sul punteggio di 4-4. L’occasione per Ruud arriva però appena un turno di battuta più avanti, quando c’è una nuova occasione di break – che è anche un set point – che viene finalizzata grazie a un bellissimo passante di dritto sulla smorzata di Vavassori.

La sensazione è che il break arrivato sul finire del set precedente abbia un po’ spezzato le gambe ad Andrea Vavassori, che nel terzo set è rientrato in campo dopo una toilette-break con tutt’altra convinzione. A complicare le cose arriva un break subito in apertura per il norvegese che sale così sul 3-0 e priva del resto della partita di quella competitività che c’era stata invece nei primi due parziali. Seconda eliminazione per Vavassori dopo quella di ieri sera in coppia con Bolelli, tornerà in campo tra un paio d’ore circa per disputare il doppio misto insieme a Sara Errani.