La USADA, agenzia statunitense antidoping, ha diffuso le statistiche sui controlli effettuati nel primo trimestre del 2013. Le cifre sono piuttosto desolanti per il nostro sport: su un totale di 1.919 controlli, soltanto 19 hanno riguardato i tennisti, cifra molto inferiore rispetto ad atletica leggera (496) e ciclismo (275). Sono otto i giocatori finiti nel mirino: le sorelle Williams (due controlli a testa), i gemelli Bryan (tre a testa), John Isner (due esami per lui), Mardy Fish (uno), Liezel Huber (uno) e Wayne Odesnik. Quest'ultimo è stato controllato ben quattro volte. Odesnik ha subito una squalifica di due anni per il possesso di ormone della crescita, poi ridotta a uno per una non precisata collaborazione con le autorità tennistiche. E' opportuno precisare che questi dati non c'entrano con i controlli ITF (che in questo periodo sta dando il via alle procedure per il passaporto biologico), ma sono un'aggiunta di cui hanno facoltà le varie agenzie antidoping nazionali. Certo, fa un po' impressione la disparità con gli altri sport…. Le cifre sono piuttosto desolanti per il nostro sport: su un totale di 1.919 controlli, soltanto 19 hanno riguardato i tennisti, cifra molto inferiore rispetto ad atletica leggera (496) e ciclismo (275). Sono otto i giocatori finiti nel mirino: le sorelle Williams (due controlli a testa), i gemelli Bryan (tre a testa), John Isner (due esami per lui), Mardy Fish (uno), Liezel Huber (uno) e Wayne Odesnik. Quest'ultimo è stato controllato ben quattro volte. Odesnik ha subito una squalifica di due anni per il possesso di ormone della crescita, poi ridotta a uno per una non precisata collaborazione con le autorità tennistiche. E' opportuno precisare che questi dati non c'entrano con i controlli ITF (che in questo periodo sta dando il via alle procedure per il passaporto biologico), ma sono un'aggiunta di cui hanno facoltà le varie agenzie antidoping nazionali. Certo, fa un po' impressione la disparità con gli altri sport…