La folle serata di New York poteva regalare ancora altre grandi sorprese, ma alla fine Zverev e Sabalenka rispettano il pronostico e conquistano gli ottavi

Foto Ray Giubilo

Le sorprese in questa edizione degli US Open sembrano non finire mai, dopo le sconfitte piuttosto a sorpresa di Novak Djokovic e Carlos Alcaraz nelle ultime due giornate. Chi poteva unirsi alla lista dei nomi illustri fuori dal torneo era Alexander Zverev, che solamente dopo 3 ore e 35 minuti si è imposto su Thomas Etcheverry con il punteggio di 5-7, 7-5, 6-1, 6-3. L’argentino si è trovato in vantaggio di un break anche nel secondo set, ma andato a servire sul 4-3 si è forse reso conto dell’impresa che poteva compiere e la partita è iniziata lentamente a girare in favore del tedesco. Per Zverev si tratta della vittoria numero 100 nei tornei dello Slam, il primo a riuscirci tra i giocatori nati nel 1990 o più tardi.

Anche nel tabellone femminile rischiava di esserci uno scossone, ma Aryna Sabalenka ha alla fine realizzato la rimonta su Ekaterina Alexandrova con il punteggio di 2-6, 6-1, 6-2. Il match è totalmente cambiato a partire dal 2-1 in favore della numero due al mondo, che da quel momento ha realizzato cinque break consecutivi chiudendo di fatto ogni tipo di discorso.