Possibile un cambio di sede alla luce dell’emergenza legata al covid-19 a New York secondo quanto riportato da Marca
Indian Wells è stato il primo dei trentaquattro tornei cancellati (per ora) a causa dell’emergenza coronavirus ma l’evento californiano potrebbe rifarsi con gli interessi ospitando gli Us Open. Secondo quanto appreso da Marca, non è escluso un cambio di sede alla luce della difficile situazione che sta vivendo New York, città più colpita dal covid-19. Il Billie Jean King Tennis Center è stato trasformato in un ospedale da campo e rifugio per senzatetto per un totale di 25.000 pasti giornalieri e in queste condizioni sembra difficile poter pensare al regolare svolgimento di un torneo dello Slam. Per questo motivo avanza sempre di più la candidatura di Indian Wells, località che presenta pochi casi di positività e che garantirebbe ottime temperature per giocare outdoor per tutto l’anno. L’impianto plasmato dal miliardario Larry Ellison non ha bisogno di presentazioni, il torneo d’altronde è definito come il “quinto Slam” dalla maggioranza dei giocatori ma ci sono comunque dei punti interrogativi riguardanti lo sbarco di centinaia di persone tra professionisti, staff, arbitri, giudici di sedia e supervisor.