Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Sessione serale caratterizzata dal fresco vento proveniente dal vicino Atlantico.
Serena Williams apre le danze sull'Arthur Ashe Stadium. Vittima sacrificale di turno la spagnola Carla Suarez Navarro. E' una vera e propria mattanza in appena 52 minuti, tanto è il tempo che impiega Serena a regalare una 'bicicletta' nuova fiammante alla spagnola. La campionessa uscente ha giocato tutti i punti con grande cattiveria agonistica, basti pensare all'urlo cacciato dopo aver annullato una palla game sul 6-0 4-0 a proprio favore. Se Serena si conserva in salute, questi Us Open hanno già la loro campionessa. In semifinale affronterà la Na Li.
S. Williams b. Suarez Navarro 6-0 6-0
Sul Louis Armstrong Stadium Stanislas Wawrinka e Thomas Berdych si affrontano per conquistare l'ultimo posto nei quarti di finale. Il primo set è un equilibrato braccio di ferro risolto da una sola palla break a favore del ceco. Ma lo svizzero c'è. Gioca un secondo set perfetto e si porta avanti di un break nel terzo. Va a servire per il set sul 5-4 e poi sul 6-5 ma non riesce a chiudere. Dovrà sudarsi il set in uno stupendo tie-break, ben giocato da entrambi, conclusosi 8-6. Wawrinka, che sta disputando la migliore stagione della carriera, vince sullo slancio anche il quarto set contro un Berdych piuttosto deludente. Lo svizzero eguaglia così il quarto di finale raggiunto qui nel 2010 e intravede il master di Londra.
Wawrinka b. Berdych 3-6 6-1 7-6 6-2
Chiude la serata sull'Ashe il match tra Murray ed Istomin. L'uzbeko vince a sorpresa il primo set al tie-break, ma la sua partita termina lì. Lo scozzese mantiene la partita su ritmi elevati che Istomin non riesce a tenere che a tratti. La partita cambia decisamente direzione e Murray si aggiudica in sicurezza i tre successivi set. Nei quarti si scontrerà con Wawrinka.
Murray b. Istomin 6-7 6-1 6-4 6-4