Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images
In una stupenda giornata di sole, allietata da un fresco venticello, Novak Djokovic e Stanislas Wawrinka scendono nell'arena dell'Arthur Ashe Stadium per la prima semifinale.
Sulla carta i pronostici sono tutti per il n.1 del mondo che conduce 12-2 (7-1 sul 'duro') i confronti diretti. Lo svizzero si è imposto l'ultima volta nel 2006 a Vienna contro un Djokovic 19enne. Ma l'incredibile match dello svizzero con Murray e l'eccezionale partita con Djokovic quest'anno a Melbourne, persa solo 12-10 al terzo avanti di due set, inducono a sperare in un confronto equilibrato.
Djokovic parte con un'insolita fretta, cercando di accorciare gli scambi e commettendo molti errori. Wawrinka, al contrario, esprime un tennis molto solido e potente. Sull'1-1 il serbo con un doppio fallo ed un successivo diritto lungo regala il break. Sul 3-1 per lo svizzero, break e contro break. Sul 2-4 Djokovic gioca un orribile turno di battuta, condito da due doppi falli, e subisce un nuovo break. Wawrinka, con un servizio vincente, chiude al secondo set point. E' un Djokovic irriconoscibile. Wawrinka conferma il suo ottimo momento.
Nel secondo set, 2-1 per il serbo, lo svizzero salva tre palle break e nel gioco successivo effettua il break. 4-2 Wawrinka. Sembra l'allungo decisivo ma Djokovic non molla e sul 3-4 effettua il contro break. Si giunge al tie-break che il serbo si aggiudica 7-4. Un set pari.
Nel terzo set si segue l'ordine dei servizi fino al 4-3 Wawrinka. Un Djokovic molto nervoso perde il turno di battuta addirittura a zero. Lo svizzero serve sul 5-3 e chiude il set.
Brutto inizio di quarto set per Wawrinka che perde il servizio con un doppio fallo finale. 3-0 per il serbo. Wawrinka sbaglia un facile rovescio e spacca la racchetta. Non ci saranno palle break fino alla fine del set che Djokovic vince 6-3. Lo svizzero, che sull'1-4 ha chiesto il Medical Time Out, appare decisamente stanco. Quelli che prima erano vincenti diventano errori. Il serbo ha iniziato ad avvolgerlo nella sua ragnatela di scambi.
Quinto set. Sull'1-1, servizio Wawrinka, si disputa il game della partita. 30 punti e 21 minuti di gioco spettacolare con lo svizzero che salva ben 5 palle break. Al termine del gioco il pubblico tributa una lunga standing ovation ai due giocatori. Wawrinka esce vincente ma stremato dal game. Al turno di battuta successivo subisce il break che risulterà decisivo. Djokovic va a servire per il match sul 5-4. Chiude con un ace al secondo match point dopo 4 ore e 9 minuti.
Un match non bello ma avvincente grazie soprattutto ad un ottimo Wawrinka che, fino a quando gli hanno retto le gambe, ha fatto la partita. Djokovic, come al solito, non muore mai. Adesso l'attende la quarta finale consecutiva agli US Open. Per tornare a vincerli ci vorrà qualcosa di più di quello che ha fatto vedere oggi.
Djokovic b. Wawrinka 2-6 7-6 3-6 6-3 6-4