Il noto rapper, fidanzato di Victoria Azarenka, esordisce stanotte nei tornei organizzati dalla USTA. In palio una wild card per le qualificazioni. Ci proverà anche nel doppio misto con la giapponese Okuno.
Redfoo in compagnia di Mardy Fish durante un'esibizione
Di Riccardo Bisti – 19 giugno 2013
Prima lo abbiamo visto in tribuna. Poi è diventato la mascotte del circuito WTA. Oggi è il fidanzato di Victoria Azarenka. Ma il legame di Stefan Gordy (aka Redfoo) con il tennis non finisce qui. Il 37enne americano, già frontman del defunto gruppo dance-pop LMFAO, proverà a qualificarsi per l’Open degli Stati Uniti. La possibilità arriva dalla USTA, la federtennis americana, che organizza una serie di tornei in giro per il paese con in palio una wild card per le qualificazioni dello Us Open. Non importa se sei una pippa: l’importante è avere la tessera USTA. L’idea è stata presa in prestito dalla FIT, che qualche anno fa ha “aperto” gli Internazionali BNL d’Italia a tutti i tesserati. Una trovata divertente ma anche utile: hai visto mai che qualche fenomeno è sfuggito al settore tecnico e compare all’improvviso in questi tornei? Non è certo il caso di Redfoo, secondo personaggio pubblico a cercare fortuna nei tornei USTA dopo lo sciatore Bode Miller. Redfoo è stato un discreto giocatore a livello junior, ma la sua carriera si è bloccata sul nascere a causa di un infortunio al polso mentre praticava lo snowboard. Da allora si è dedicato alla musica, ma il tennis è rimasto un suo pallino. “Ogni volta che sono in giro, cerco un campo da tennis e provo a giocare – ha detto – mi è capitato di giocare con un ragazzo di 19 anni, membro del team malese di Coppa Davis. Ma non vi dirò il punteggio”.
Per acciuffare le qualificazioni dello Us Open basta avere la tessera USTA, avere più di 14 anni e vincere uno dei 13 tornei zonali. Chi riuscirà nell’impresa, giocherà i play-off in programma a New Haven, Connecticut, dal 16 al 19 agosto. Oltre alle prove di singolare, c’è anche il doppio misto. In quel caso, la coppia vincente accede direttamente al main draw. Redfoo tenterà l’avventura anche nel misto. Ma non chiederà di giocare alla fidanzata, bensì si cimenterà con la matricola giapponese Ayaka Okuno, con cui ha lavorato negli ultimi 12 mesi. L’esordio di Redfoo è previsto per stanotte, alle 2.30 italiane. Affronterà il vincente del match tra Scott M. Grat e Mamhut Dumlupinar, il cui match è previsto nella mattinata californiana. Il torneo si gioca presso il Chamisal Tennis Club di Salinas e Redfoo ha dovuto pagare una tassa di iscrizione di 108 dollari. D’altronde non ha problemi di soldi, giacchè la musica gli ha dato da vivere più che bene. Dopo lo scioglimento del gruppo, ha inciso una canzone dedicata alla Azarenka (con tanto di grugniti) e quest’anno dovrebbe uscire il suo primo album da solista. Lo scorso anno ha sponsorizzato un torneo ITF negli Stati Uniti, denominato “The Party Rock Open”, vinto dalla giovane americana Lauren Davis.
“Sono cresciuto giocando a tennis – ha detto Gordy in un’intervista di qualche mese fa – mio padre Berry aveva un campo da tennis e vive ancora a Bel Air. Anche mia mamma gioca a tennis. Mi hanno detto che giocava anche quando era incinta di me. Sembrerebbe che le siano rotte le acque proprio mentre era su un campo da tennis, ma non so se sia vero. Di sicuro ci sono le foto di lei incinta che gioca a tennis”. Tra gli amici di famiglia, secondo i racconti di Redfoo, c’erano anche Boris Becker e Monica Seles. In un ambiente del genere non poteva che dedicarsi al tennis. Ha iniziato giocando con Lester Cook e il fratello Jason. Cook è stato tra i top 200 ATP “Ma non ci ho mai perso. L’ultima volta che l’ho affrontato io avevo 17 anni e lui 12. Ho giocato anche con Stella Sampras, sorella di Pete, perdendo 6-4. Sono stato tra i top-40 della California del Sud a livello under 16”. Dopo l’incidente al polso, Redfoo si è trasferito in Svezia, ha perso le racchette e ha lasciato perdere per un po’. Poi c’è stato il riavvicinamento, avvenuto grazie a Vika Azarenka e la giovane Ayaka Okuno, per la quale…fa da coach! La giapponese è numero 28 nel ranking ITF e punta a entrare tra le prime 10 al mondo. Redfoo ha poi ripreso la racchetta in mano, pare che si alleni seriamente e che voglia lanciare una linea di abbigliamento dedicata al tennis. Già, l’abbigliamento. Il modo in cui Stefan Gordy si presenterà conciato al Chamisal Tennis Club, in fondo, è l’unico motivo di interesse di tutta questa storia.
Post correlati
Ascolti tv: fra tennis e calcio c’è partita
Gli ultimi match di cartello di Serie A trasmessi in chiaro hanno registrato ascolti che tratteggiano una realtà, se...