Flavia Pennetta non ce l’ha fatta. Azarenka l’ha battuta 6-4 6-2 ed è in finale. L’azzurra, disastrosa al servizio, non ha approfittato di una giornata non irresistibile della bielorussa. Da New York, ALESSANDRO TERZIANI

Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images

E' il gran giorno di Flavia Pennetta. Sull'Arthur Ashe Stadium, in palio la finale agli US Open, incrocia la racchetta con la n.2 mondiale Victoria Azarenka. Sulla carta il pronostico è chiuso, ma i precedenti, 1-1, ed il gran momento dell'azzurra inducono a qualche speranza. Nel 2010 a Stoccarda, sulla terra, si impose la bielorussa, nel 2011 a Dubai fu la volta della Pennetta. Le due si sarebbero dovute incontrare anche quest'anno al secondo turno di Wimbledon ma un infortunio dell'Azarenka dette il w.o. alla brindisina. La Pennetta, a 31 anni, è alla sua prima semifinale slam. N.83 WTA, l'azzurra è la giocatrice con la quarta classifica più bassa a disputare una semifinale agli Us Open dall'introduzione del ranking; la precedono Clijsters (2009, senza ranking), King (1979, senza ranking), Kerber (2011, n.92).

Il match inizia secondo copione con la Pennetta che cerca di non dare ritmo alla più potente avversaria. Gli scambi da fondo sono prevalentemente vinti dalla Azarenka, la Pennetta incamera punti con drop, lob e discese a rete. Le due giocatrici hanno una pessima giornata al servizio. Nel primo set si alternano break a contro break. La Pennetta riesce a tenere il proprio servizio solo al terzo gioco, sull'1-1. La bielorussa al quarto gioco, sull'1-2. L'Azarenka arriva a servire per il set sul 5-4. E' il gioco più lungo ed emozionate del match. La Pennetta annulla con caparbia ben sei set point, il settimo le è fatale. Un servizio vincente consenta all'Azarenka di portare a casa la prima frazione di gioco dopo 52 minuti. Un set molto equilibrato.

Nel secondo set il servizio della Pennetta continua a non incidere ed è subito break che l'azzurra bilancia nel gioco successivo. Sull'1-1 finisce, di fatto, il match dell'azzurra. Piuttosto stanca, subisce decisamente l'avversaria che infila una serie di 12 punti a 3 che la portano sul 4-1 e servizio. La brindisina, con un moto d'orgoglio, riesce ad accorciare le distanze con un break. E' un vano tentativo di riaprire la partita. L'Azarenka serve per il match sul 5-2. Flavia è brava ad annullare tre match point consecutivi. Al quarto tentativo la bielorussa chiude la partita con un diritto vincente.

Peccato, perchè oggi l'Azarenka non è parsa irresistibile. Disastrose le percentuali al servizio della Pennetta che ha tenuto solo un servizio su nove. Senza questo deficit tecnico forse saremmo scrivere un'altra storia.

Azarenka b. Pennetta 6-4 6-2