Le parole della tennista statunitense dopo la finale raggiunta agli US Open grazie al successo su Karolina Muchova

Foto Ray Giubilo

Agli US Open, Jessica Pegula è riuscita a mettere la firma sulla sua prima finale in un torneo dello Slam battendo Karolina Muchova con il punteggio di 1-6 6-4 6-2. In conferenza la giocatrice di casa non ha nascosto tutta la sua gioia e ha ricordato anche i momenti più difficili della sua carriere: “Ovviamente sono molto felice di essere seduta qui a dire che ho ribaltato la situazione, anche se in campo ho vissuto tutto in maniera più dura. In qualche modo ho iniziato a giocare un tennis davvero buono, mantenendo lo slancio durante il terzo set e chiudendolo. Penso che nel terzo set abbia giocato un ottimo tennis, dalla fine del secondo . Sono semplicemente contento di come ho potuto competere“.

A dividerla dal sogno del titolo ci sarà Aryna Sabalenka: “È una grande giocatrice sul cemento, una delle migliori al mondo, ma penso di esserlo anch’io. A Cincinnati ha fatto una prestazione incredibile, ma sentivo ancora di avere delle opportunità. Spero che sabato non vada altrettanto bene, o magari un po’ peggio. Spero di giocare il mio miglior tennis questo sabato e di risolvere la partita a mio favore“.

Un risultato arrivato dopo tanto lavoro: “È qualcosa di incredibile, un sogno d’infanzia, è quello che ho sempre desiderato. Vuol dire tanto lavoro dietro, non potete nemmeno immaginare quanto. Sono molto felice di essere in finale, ma vengo qui con l’intenzione di vincere il titolo. Se all’inizio dell’anno mi avessero detto che sarei arrivato in finale agli US Open avrei riso molto, in quel momento una cosa del genere non mi sarebbe mai passata per la testa. Ci sono stati momenti in cui non volevo più giocare a tennis, non sapevo se volevo più farlo, ecco cosa vuol dire passare attraverso momenti bassi. Ne ho avuti diversi, ma alla fine sono sempre tornata, ho sempre ribaltato la sceneggiatura, sono brava a farlo“.