Da New York, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani
Sul periferico court n.12 Gianluigi Quinzi ha fatto il suo esordio nel torneo junior, avversario il qualificato giapponese Yusuke Takahashi. Pochi gli spettatori presenti (alle 11 del mattino) con buona rappresentanza di tifosi del sol levante.
Il primo set scivola via tranquillo in 29 minuti con l'azzurro che domina gli scambi. Il giapponesino, arriva appena alle spalle di Quinzi, ha un gioco troppo pulito e leggero per impensierire il marchigiano.
Nel secondo set Quinzi riesce a complicare un match senza apparente storia. Nel primo gioco subisce il break commettendo ben tre doppi falli. Poi riprende le redini del gioco inanellando quattro giochi consecutivi con estrema facilità. Quando la partita sembrava ormai finita, una preoccupante pausa di tre giochi dell'azzurro che consentiva al giapponese di portarsi in parità. L'azzurro fiuta il pericolo del terzo set, ritrova la concentrazione smarrita e chiude il match.
Un Quinzi difficilmente giudicabile stante la poca consistenza dell'avversario. Preoccupano quei piccoli cali di concentrazione che a livello junior si riescono a rimediare ma che a livello open potrebbero essere fatali.
Quinzi b. Takahashi 6-2 6-4