Il britannico si prepara ad affrontare il numero uno al mondo a New York in quella che sarà la sua prima semifinale Slam

Foto Ray Giubilo

Jack Draper si sta rendendo protagonista di una corsa da sogno agli US Open. Il tennista britannico non ha ancora perso un set in tutto il torneo e nei quarti di finale ha sconfitto nettamente Alex De Minaur con il punteggio di 6-3 7-5 6-2. Sarà lui a giocarsi un posto in finale a New York contro Jannik Sinner. Un risultato di prestigio figlio di un cambio di mentalità. “Per me non è una cosa che avviene dall’oggi al domani. Ho creduto per molto tempo di impegnarmi e fare le cose giuste, e sapevo che il mio momento sarebbe arrivato – le parole del britannico – . Non sapevo quando sarebbe arrivato, ma spero di poter fare un sacco di cose incredibili da qui. Sono molto orgoglioso di me stesso. È incredibile. Sul campo più grande del mondo, è un sogno che si avvera per me. Penso che una delle cose che quest’anno mi ha aiutato a migliorare è che sto molto meglio mentalmente“.

Draper è tornato a parlare anche del bel legane con Sinner: “Siamo sempre rimasti uniti negli ultimi due anni sul tour. Jannik è un buon amico, qualcuno a cui sono decisamente vicino. Sai, ci scambiamo messaggi nei momenti positivi e in quelli negativi. È uno sport difficile da praticare quando sei un ragazzo giovane. Sei sempre in viaggio, praticando uno sport implacabilmente intenso, sia fisicamente che emotivamente, ed è difficile, non abbiamo molti amici. Quindi, in un certo senso, avere il sostegno di qualcuno che conosce la stessa situazione è davvero bello. Ho un enorme rispetto per Jannik ed è stato fantastico giocare in doppio con lui a Montreal. Io non avevo mai vinto una partita di doppio nel tour, quindi, ovviamente, giocare con il numero 1 al mondo è stato bellissimo e sicuramente ho imparato molto“.