Il romano in conferenza stampa ha commentato la prestazione dell’esordio agli US Open e parlato del prossimo avversario
Matteo Berrettini ha avuto vita facile al debutto agli US Open, dove ha sconfitto Albert Ramos Vinolas con il punteggio di 7-6(2) 6-2 6-3. Un successo che si gli ha permesso di ritrovare il sorriso anche sul cemento e di approdare al secondo turno: “So che posso fare meglio ma, come ho già detto, devo affrontare un passo alla volta. Adesso devo alzare il livello di gioco in vista del secondo turno. Sono arrivato qui a New York con tanti punti interrogativi ma ho gestito bene il match. Questo è il mio secondo Slam della stagione. Sono felice di essere qui: New York mi porta bene e poi qui ho dei bei ricordi. Si trattava di un primo turno Slam, contro un avversario che, pur non essendo uno specialista del cemento, sa giocare bene a tennis e ha vinto molto ad alto livello“.
Ad attenderlo ci sarà ora Taylor Fritz, testa di serie numero 12 del tabellone: “Non lo affronto da tanto tempo, l’ultima volta è stato in United Cup nel 2023 e ho perso in due set molto lottati, due tie break. So che è un avversario complicato, ama giocare su questi campi, è a casa e qui ha sempre grande supporto. Ma io mi sento pronto, so che sarà un match difficile ma è quello per cui lavoro ogni giorno“.