Un piazzamento negli ottavi non fa più notizia. Ormai Sara Errani è andata oltre, guarda più in alto. Non c'erano dubbi che battesse Olga Puchkova, numero 143 WTA. Ma lo ha fatto in modo convincente, con un netto 6-1 6-1 che fa il paio con il 6-0 6-1 rifilato alla Dushevina. In verità, la Errani ha approfittato delle incertezze della russa, incappata in ben 37 errori gratuiti (quasi 3 a game!). Ma non importa: raggiunge per la prima volta la seconda settimana allo Us Open e incassa punti importanti in vista della qualificazione al Masters di fine anno. La classifica le è ancora amica, ma Stosur, Na Li e Bartoli sono minacciose. Adesso c'è da giocare l'ottavo di finale contro Angelique Kerber. Meglio lei che serena Williams, anche in virtù del precedente al Roland Garros, quando "Sarita" fece un capolavoro. Ma sul cemento è un'altra storia, e lei lo sa. "Ma aver evitato Serena Williams o Sharapova è già positivo. Dovrò fare come a Parigi, giocandole alto sul rovescio". Il sogno è di trovare la Vinci nei quarti, anche se gli scogli sono piuttosto ardui. "Sarebbe bellissimo, ma prima concentriamoci sul doppio. Solo da domani penseremo ai singolari".. Ormai Sara Errani è andata oltre, guarda più in alto. Non c'erano dubbi che battesse Olga Puchkova, numero 143 WTA. Ma lo ha fatto in modo convincente, con un netto 6-1 6-1 che fa il paio con il 6-0 6-1 rifilato alla Dushevina. In verità, la Errani ha approfittato delle incertezze della russa, incappata in ben 37 errori gratuiti (quasi 3 a game!). Ma non importa: raggiunge per la prima volta la seconda settimana allo Us Open e incassa punti importanti in vista della qualificazione al Masters di fine anno. La classifica le è ancora amica, ma Stosur, Na Li e Bartoli sono minacciose. Adesso c'è da giocare l'ottavo di finale contro Angelique Kerber. Meglio lei che serena Williams, anche in virtù del precedente al Roland Garros, quando "Sarita" fece un capolavoro. Ma sul cemento è un'altra storia, e lei lo sa. "Ma aver evitato Serena Williams o Sharapova è già positivo. Dovrò fare come a Parigi, giocandole alto sul rovescio". Il sogno è di trovare la Vinci nei quarti, anche se gli scogli sono piuttosto ardui. "Sarebbe bellissimo, ma prima concentriamoci sul doppio. Solo da domani penseremo ai singolari".