Lo Us Open di tennis è l'evento sportivo più importante al mondo, almeno tra quelli con cadenza annuale. In virtù del suo impressionante fatturato, la USTA può permettersi migliorie costanti e un montepremi-record: a poco più di un mese dalla prossima edizione, è stato annunciato il prize-money: 53 milioni di dollari, con un aumento di 2,6 rispetto all'anno scorso. In questo modo, lo Us Open consolida il suo status di Slam più ricco. I vincitori delle due prove di singolare porteranno a casa l'impressionante cifra di 3,8 milioni di dollari, 100.000 dollari in più rispetto all'anno scorso. Si tratta di una somma record, anche se bisogna ricordare che la US Open Series, che formalmente esiste ancora, è stata sostanzialmente abolita. Già dall'anno scorso, dunque, non c'è più denaro extra per chi ottiene i migliori risultati nei tornei di avvicinamento e poi ottiene un buon piazzamento a New York. Il premio-extra poteva arrivare addirittura a 1 milione di dollari. Lo sforzo della USTA, nel rispetto della tendenza inaugurata qualche anno fa, è rivolto soprattutto ai giocatori eliminati nei primi tre turni. “Il 2018 è un anno significativo per la nostra storia – ha detto la presidentessa Katrina Adams – non solo è il 50esimo anniversario da quando il torneo è diventato Open, ma è anche l'edizione che segna il completamento della trasformazione quinquennale del Billie Jean King National Tennis Center. Abbiamo gettato le basi per una grande crescita”. Le battaglie sindacali dei giocatori hanno sortito l'effetto sperato: dal 2013 a oggi, il montepremi è aumentato del 57%. Lo Us Open è anche paladino dell'uguaglianza: fu proprio questo torneo, nel 1973, il primo Slam a garantire lo stesso montepremi per uomini e donne. La crescita rispetto allo scorso anno supera il 5%: dodici mesi fa furono distribuiti 50,4 milioni di dollari.
VERSO IL RECORD DI PUBBLICO?
Cifre impressionanti per chi perde al primo turno: 54.000 dollari, che diventano 93.000 per il secondo round e 156.000 per un posto nei sedicesimi. Per intenderci, la sola partecipazione garantirà un montepremi maggiore rispetto a quello che raccoglieranno i finalisti dei tre tornei ATP della settimana (Umago, Bastad e Newport). Gli Slam hanno un'incidenza ancora maggiore per le tenniste: le vincitrici dei tornei WTA della settimana (Gstaad e Bucarest) intascheranno 43.000 dollari. Mettere il naso nel main draw di Flushing Meadows, dunque, vale ancora di più rispetto alla vittoria in un torneo del circuito. Premi molto importanti anche per il doppio: le coppie vincitrici intascheranno 700.000 dollari, mentre chi perderà al primo turno si consolerà con 16.500 dollari (a coppia). Non è ancora stata diffusa la diffusione dei premi nei tre turni di qualificazione, ma impressiona il montepremi complessivo: 3 milioni di dollari!. Se è vero che il denaro sarà spartito tra oltre 200 giocatori, le sole qualificazioni dello Us Open metteranno in palio una cifra non distante da un Masters 1000. La grande novità del torneo 2018 arriva dal secondo campo: sarà inaugurato il nuovo Louis Armstrong, nuovissimo impianto con 14.000 posti a sedere e dotato di tetto retrattile. Il varo di uno stadio moderno e funzionale consentirà di dare l'assalto al record di pubblico, poiché per la prima volta sarà istituita la doppia sessione serale: non solo sull'Arthur Ashe, ma anche sul nuovo Armstrong. Con sei sessioni di gioco in più, è ragionevole pensare di battere il primato di spettatori che risale al 2009, quando si registrarono 721.059 presenze.
Singolare (Uomini – Donne)
Vincitore : $3,800,000
Finalista: $1,850,000
Semifinalisti: $925,000
Quartofinalisti: $475,000
Ottavi di Finale: $266,000
Terzo Turno: $156,000
Secondo turno: $93,000
Primo Turno: $54,000
DOPPIO (maschile e femminile)
Vittoria: $700,000
Semifinale: $350,000
Semifinale: $166,400
Quarti di Finale: $85,275
Ottavi di Finale: $46,500
Secondo Turno: $27,875
Primo Turno: $16,500