di Gabriele Riva
foto Ray GiubiloDue
Williams Sisters, due epiloghi analoghi
di Gabriele Riva
foto Ray Giubilo
Due
Williams Sisters, due epiloghi analoghi. Questa volta papà Richard ha
avuto
solo dispiaceri dalla combinazione Henin- Williams, Serena o Venus che
fosse. Nei quarti Justine Henin ha messo insieme un tie-break e
un secondo set dominato per avere ragione della più piccola (in termini
anagrafci s’intende). Questa notte, dopo Serena, ha regolato anche la
slanciatissima sorellona. Venus ha tenuto botta, ma volato via il primo
tie-break tutto è stato più difficile e anche il secondo parziale
è andato
in mani belghe (7-6 6-4). Ora Justine proverà, con l’ennesima
finale Slam,
a portare a due i titoli dei major 2007, pareggiando, da sola, il bottino
di casa Williams (Serena-Australian Open; Venus-Wimbledon). Lei
che già ha vinto a Parigi il suo quarto Roland Garros, proverà a
rifarsi
della sconfitta patita l’anno passato a New York, per mano di Miss
Sharapova.
Fa
un po’ più paura la finale di Fed Cup che l’Italia si
appresta ad affrontare
in Russia, soprattutto dopo la semifinale di ieri. Di fronte le due probabili
singolariste di Capitan Tarpischev, Svetlana Kuznetsova e Anna
Chakvetadze.
L’ha spuntata la prima, ma solo al terzo set, e in rimonta. Il primo
parziale
va infatti nelle mani della bella Anna che però si scioglie quando il
cemento
si scalda e i punti cominciano a pesare come macigni. La Kuznetsova a questi
livelli è più abituata, per il momento, e il duplice 6-1 con cui
ha archiviato
la pratica lo dimostra ampiamente.
Il grande ballo del sabato sera dunque
avrà due protagoniste vere (Henin n°1 del mondo,
Kuznetsova n°4),
almeno tennisticamente parlando (visto che gli organizzatori avrebbero
probabilmente rinunciato a una mano pur di avere una delle Williams o anche
Maria Sharapova in primetime tivù). Non è certo una sfida inedita
quella
tra la belga e la russa, anzi: dal 2003 al 2007 le due si sono incontrate
sedici volte, Svetlana ne ha portate a casa solo due. Tre invece
sono i precedenti in questa stagione, sul duro ha sempre vinto la Henin
(Doha e Dubai) mentre sul rosso di Berlino, l’ultimo precedente, ha
prevalso
la russa.
Questa è la sera del Super Saturday,
si comincia con le semifinali maschili e si concluderà appunto con la
partita
clou del draw femminile. Per parlare un po’ di maschietti, Roger
Federer
sfiderà Nikolay Davydenko nella “semi” della parte
alta del tabellone
mentre David Ferrer se la vedrà con Novak Djokovic che nel
frattempo diverte pubblico e se stesso con le sue imitazioni on court.
Nella home page del sito degli Us Open (www.usopen.org) ce n’è un
piccolo
assaggio…
Post correlati
Essere vulnerabili, e ammetterlo, è una grande risorsa
Vulnerabili lo siamo tutti, anche e soprattutto i tennisti, in un’epoca in cui la pressione per il risultato è...