Uno Us Open così falcidiato dalla pioggia e dalle sospensioni non si vedeva da tempo, anche il day 6 ha visto niente tennis, e tanta tanta acqua. Le previsioni lo avevano detto, bisogna rassegnarsi. Ecco cosa succede a New York quando il cielo continua a fare i capricci.
dal nostro inviato a New York Max Grassi
Due cose sono famose agli Us Open: il rombo dei motori degli aerei che dal vicino aeroporto JFK transitano sopra il complesso che da quest’anno è stato dedicato a Billie Jean King e i tramonti mozzafiato del Manhattan Skyline. Sui primi nessun dubbio: neanche la musica sparata "a palla" nello stadio Arthur Ashe riesce a neutralizzarli. In quanto al secondo… beh "ritenta e sarai più fortunato". Complice l’uragano "Ernesto", il sesto giorno degli Us Open s’è trasformato in una noiosa attesa per il pubblico americano che, non potendo assistere ad alcun match, ha preso d’assalto i numerosissimi stand pieni di cibo di ogni genere e che condiscono l’ultimo Slam stagionale con un persistente odore di pop-corn.
Nella foto, Andy Roddick e Mardy Fish giocano a ping pong durante l’attesa infinita della sesta giornata, l’unico modo per prendere in mano racchetta e pallina a New York è farlo al coperto
Chi certo trarrà un grosso beneficio dal "rain delay" (cioè il ritardo per la pioggia, come lo chiamano qui) è Andre Agassi. Il Kid – che ha già dovuto sottoporsi a due inizioni di cortisone negli ultimi giorni e la cui schiena era in condizioni terribili la mattina dopo l’epico match con Baghdatis – giocherà il primo match sul centrale oggi alle 17 ora italiana, contro il 25enne tedesco ma americano d’adozione Benjamin Becker (già campione Usta – il campionato nazionale americano – nel 2004).
Tutte rimandate a oggi anche le altre star del circuito: Roddick, Nadal, Hewitt, Mauresmo, Williams e Maria Sharapova. Nel mio giro quotidiano nei locali "dedicati" ai giocatori ho visto la divina Masha isolata, asciugamano calato sul capo, scura in volto mentre attendeva inutilmente di scendere in campo. Non lontano da lei, il gruppo di tutte le altre russe a ridere e scherzare con Petrova e Safina a tenere banco, segno che il distacco tra la numero 4 del mondo e le connazionali è forte.
Ma il giocatore che ci è più piaciuto è stato un tenerissimo Tommy Robredo che, non curante del fatto che il suo match fosse il primo in programma sul "Grandstand" contro Wawrinka, se ne stava sdraiato sui materassini dell’asilo infantile a giocare teneramente con una splendida bimba bionda.
Roddick invece in giro non si è visto. Segno che A-Rod non vuole sbagliare e teme – a ragione – il match contro l’insidioso spagnolo Fernando Verdasco, uno che lo scorso anno qui è arrivato al 4° turno e quest’anno è stato capace di buttare fuori Nalbandian da Wimbledon.
Se Nadal non può nemmero pensare di perdere dal 27enne sudafricano Wesley Moodie, bellissimo si prospetta il match tra Hewitt e Djokovic, il 19enne serbo che quest’anno ha vinto il suo primo titolo atp e che ha raggiunto i quarti al Roland Garros.
Sul lato femminile, oltre a sottolineare la sorprendente eliminazione di ieri della ceca Nicole Vaidisova, ad opera della serba Jankovic, c’è da evidenziare la bella sfida tra Serena Williams e Ana Ivanovic, un’altra serba che quest’anno ha vinto la Us Open Series (la stagione sul cemento pre-Us Open) ed in caso di vittoria qui si porterebbe a casa il super-bonus di 1.000.000 di dollari.
Tra gli azzurri, c’è attesa per il match di Mara Santangelo contro la numero 1 del mondo… un test importante per la bionda allenata da coach Coppo perché la finale di fed Cup è alle porte e chiaramente le condizioni di Flavia Pennetta lasciano temere un suo forfait che vedrebbe Mara in prima fila per un posto da titolare.
US OPEN’S ARCHIVE
Lu nedì 28 agosto – Opening day
Ma rtedì 29 agosto – Day 2
Me rcoledì 30 agosto – day 3
Gi ovedì 31 agosto – day 4
Ve nerdì 1 settembre – day 5
RISULTATI E TABELLONI DEGLI US OPEN 2006
Main-draw maschile – Pdf
Main-draw femminile – Pdf