E’ la prima vera sorpresa di questo Us Open 2006, Rafael Nadal, testa di serie numero 2 e sempre in finale negli ultimi due Slam, è uscito di scena ieri, sul Grandstand per mano di Mikhail Youzhny
E’ la prima vera sorpresa di questo Us Open 2006, Rafael Nadal, testa di serie numero 2 e sempre in finale negli ultimi due Slam, è uscito di scena ieri, sul Grandstand per mano di Mikhail Youzhny. Già in semifinale anche Andy Roddick, che ha superato in tre set Lleyton Hewitt. Tra le ragazze avanti Maria Sharapova, nel suo bel vestitino da sera, Mauresmo e Justine Henin






dal nostro inviato a New York Max Grassi

Non c’è due senza tre. Così, dopo aver massacrato Ferrer e Robredo, ha pensato bene di aggiungerci anche Nadal. Stiamo parlando del soldato Mikhail Youzhny che sembra avere un conto aperto con gli spagnoli e oggi è stato protagonista dell’eliminazione a sopresa della testa di serie numero 2 Rafael Nadal. Un match perfetto, quello del 24enne russo, che ha imposto il suo gioco al miglior Nadal visto quest’estate e lo ha battuto a furia di vincenti (49 a 23 dicono gli statistici) grazie anche a quel rovescio benedetto che madre natura gli ha donato. Così Youzhny va a giocarsi la prima semifinale di Grand Slam di una carriera che, Coppa Davis 2002 a parte (memorabile il suo match che diede l’insalatiera alla Russia rimontando Mathieu da 2 set a zero dopo quattro ore di match a Parigi) non gli ha ancora dato quello che ci saremmo aspettati visto il suo potenziale.
Non ci sarà quindi il terzo atto (dopo Roland Garros e Wimbledon) della finale annunciata tra Federer Nadal.

Per un Nadal che perde c’è un Roger Federer che procede a velocità di crociera. Oggi ha sbrigato la pratica Giquel anche se, nel secondo set, ha dovuto affrontare un tie break che ha comunque controllato senza troppo patire. Nel suo quarto di finale, il numero uno del mondo – che fino ad oggi non ha ancora perso un set – affrontera James Blake. L’americano s’è sbarazzato con imbarazzante facilità del ceco Thomas Berdych che ha talento da vendere ma che evidentemente deve ancora trovare la continuità necessaria per fare il salto di qualità.

La giornata è cominciata con il match tra Nikolay Davydenko e Andy Murray, interrotto ieri con il russo in vantaggio per 2 set a 1. Chi pensava che i consigli del nuovo coach dello scozzese, Brad Gilbert, avrebbero permesso ad Andy di ribaltare la partita si sbagliava di grosso. Pronti via, tre doppi falli nel primo gioco per Murray e poi solo il russo, che ha chiuso il match con un eloquente 6-0. Certo che da Murray ci saremmo aspettati un tennis un po’ più esplosivo, invece lo scozzese è rimasto due metri dietro la linea di fondo e si è limitato a rispedire la palla al di là della rete. Niente di più sbagliato contro un piè veloce come Davydenko che ha nella regolarità una delle sue qualità migliori. Sinceramente questo Murray rinunciatario non c’è piaciuto ma probabilmente è solo un passaggio nella strategia di Gilbert per portare al top il suo nuovo pupillo a cui non mancano certo le qualità.

La palma d’oro del match più bello della giornata va alla sfida tra due dei fuoriclasse più dotati del circuito. Marat Safin e Tommy Haas. Dopo 3 ore e 11 minuti l’ha spuntata il tedesco di Bradenton (Florida), che ha giocato un match memorabile, galvanizzato forse anche dalla presenza in tribuna dell’ex coach e mentore Nick Bollettieri. I due sembra che si siano tacitamente divisi i primi quattro set per poi sfidarsi in un testa a testa al cardiopalma nell’ultima frazione. Il russo, che ha ormai recuperato un buona forma dopo essere precipitato al 104 posto del ranking Atp, avanti 3-1 nel tie-break, ha sbagliato una facile voléè di diritto e da lì Haas ha preso il comando delle operazioni chiudendo un match che solo un gran giocatore quale lui è avrebbe potuto vincere contro un Marat d’annata. Falcidiato dagli infortuni, il tedesco non ha mai espresso tutto il suo potenziale negli Slam e adesso lo attende, per un posto in semifinale, un altro russo, di minor talento che fa della regolarità la sua forza: Davydenko.

Nel torneo femminile, la numero uno del mondo Amelie Mauresmo ha battuto Dinara Safina in due rapidi set. La sorellina di Marat era in giornata  decisamente no visto che, per su stessa ammissione, ha fatto una marea di errori non forzati. Nell’altro match in programma, Justine Henin si conferma un osso troppo duro per la Davenport annata 2006. I tempi delle sfide punto a punto sono passati da un po’ e la belga sa che con la 30enne americana se si riesce a prolungare lo scambio oltre i tre colpi, il gioco è fatto. E così è stato.

Nel primo match della sessione serale, si sono incontrate Maria Sharapova e Tathiana Golovin. Un bell’incontro, rivincita della sfida di Miami quando, avanti 4-3 al terzo set, la francese s’era stortata una caviglia, infortunio che l’ha tenuta lontano dai campi per due mesi. Ci si aspettava un match tra picchiatrici doc (…sono cresciute insieme in Florida da Bollettieri) è così è stato. Le due se le sono date dal primo all’ultimo punto ma alla fine la maggiore esperienza di Masha ha avuto la meglio nei tie-break decisivi. Alla siberiana va anche l’oscar per i costumi. Il meraviglioso completino "da sera" con tanto di paillettes sfoggiato qui agli Us Open è davvero affascinante. Adesso per la siberiana c’è la prova più dura: la numero uno Mauresmo, una che nel suo arsenale ha quei frequenti cambi di ritmo che stanno alla Sharapova come la kriptonite a Superman (e difatti i precedenti sono tutti a favore della francese).

Brevemente gli junior azzurri con le vittorie di Daniel Lopez (6-4 7-6 al russo Zinyakov) e Thomas Fabbiano (6-2 6-0 all’estone Zopp). Lascia il torneo invece Matteo Trevisan che comunque non ha sfigurato contro la testa di serie numero 3, il brasiliano Nicolas Santos (2-6 3-6).

Risultati
Maschile
Davydenko (7) b. Murray (17) 6-1 5-7 6-3 6-0
Haas (14) b. Safin 4-6 6-3 2-6 6-2 7-6 (5)
Federer (1) b. Giquel 6-3 7-6 (2) 6-3
Blake (5) b. Berdych (12) 6-4 6-3 6-1
Youzhny b. Nadal (2) 6-3 5-7 7-6 6-1
Roddick (9) b. Hewitt (15) 6-3 7-5 6-4

Femminile
Mauresmo (1) b. Safina (12) 6-3 6-2
Henin (2) b. Davenport (10) 6-4 6-4
Sharapova (3) b.Golovin (27) 7-6 7-6
Jankovic (19) b. Dementieva (4) 6-2 6-1 (giocata ieri)


US OPEN’S ARCHIVE
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RISULTATI E TABELLONI DEGLI US OPEN 2006
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