Djokovic distrugge Berlocq, Ferrero sorprende Monfils, Karlovic fa fuori Gasquet. Wozniacki e Azarenka vincono facile…

di Andrea Merlo – foto Getty Images

 

L'uragano Nole Djokovic si è abbattuto con potenza devastante sull'Arthur Ashe Stadium: unica vittima, l'indifeso argentino Carlos Berlocq. Se qualcuno aveva osato avanzare dubbi sulle condizioni non ancora perfette della spalla del serbo, l'assoluta dimostrazione di forza con cui Nole-occhi-di- ghiaccio ha strappato il pass per il terzo turno è stata sufficiente a zittire anche i più scettici. I numeri a favore del serbo sono inconfutabili : due games concessi in tre set, dieci break conquistati e pratica chiusa in novanta minuti con trentuno vincenti a favore. Basti pensare che Berlocq, vittima sacrificale di giornata, ha impiegato oltre un'ora per realizzare il primo game del suo magro bottino, dopo il doppio 6-0 subito nei primi due set. La terza frazione ha offerto quanto meno una resa decorosa, un 6-2 che ha indotto a pensare nuovamente a una partita dello Slam e non a un match esibizione. C'è da considerare che l'argentino, attuale numero 74 del ranking, è un tennista forgiato nelle acque dei Challenger, decisamente più a suo agio sui lenti campi in terra e poco avvezzo ai grandi palcoscenici. Le ampie aperture e le estreme rotazioni che gli garantiscono buoni margini sul rosso si dimostrano inefficaci su qualsiasi altra superficie. Con questa vittoria Nole si avvicina di un passo al proprio appuntamento con la storia, ha infatti l'opportunità di essere il sesto giocatore in grado di realizzare tre quarti di Slam nella stessa stagione.

E' stata una battaglia senza esclusione di colpi, quella che ha sancito l'uscita di scena della settima testa di serie del seeding Gael Monfils. Un match durato cinque set ha infiammato la nutrita platea del Luis Armstrong: protagonisti, genio-e-sregolatezza Monfils e un redivivo Juan Carlos Ferrero. Il finalista dell'edizione 2003 – perse con il figliol prodigo Andy Roddick- ha sfoggiato una prestazione maiuscola, galvanizzato da un pubblico caloroso e guidato dalla serena consapevolezza di chi non ha nulla da perdere. L'ex numero uno del mondo, che ospita attualmente la scomoda poltrona numero 105 del ranking ATP, si è dimostrato più solido nei momenti importanti , placando l'istrionica esuberanza del dinoccolato francesino. Monfils, da parte sua, ha avuto il merito di rimontare per due volte un set di svantaggio, concedendo però il break decisivo nella quinta frazione, dove è sembrato avere notevoli problemi di tenuta fisica. Negli ultimi due games infatti Gael ha colpito quasi da fermo, facilitando il compito al suo avversario. Ferrero, alla non più tenera età di trentun'anni, si regala così un terzo turno piuttosto abbordabile con il connazionale Marcel Granollers.

A braccetto con Monfils esce di scena anche l'altro francese -tredicesima forza del tabellone- Richard Gasquet. A domare le velleità di successo dell'ex enfant prodige del tennis d'oltralpe ci ha pensato in quattro set (64 62 26 76) un ottimo Ivo Karlovic, tatticamente perfetto ed efficace anche sui colpi a rimbalzo. Il croato è parso subito molto concentrato e concreto, cogliendo il break già al terzo game del primo parziale. L'allievo di Riccardo Piatti è sembrato sprofondare negli errori che hanno contribuito a creare il proprio stereotipo di giocatore incostante, alternando sprazzi febbrili di genialità tennistica a stridenti e ingiustificati cali cronici di tensione. I ventinove ace messi a segno da Karlovic hanno costituito una buona garanzia per difendere la roccaforte del servizio e, come capita di consueto, un solo break di vantaggio è stato sufficiente a regalargli il set. Dopo aver ceduto il primo parziale per 6-4 Gasquet ha ceduto nuovamente il servizio in apertura della seconda frazione, perdendo pazienza e concentrazione. Sotto di due set Richard ha trovato l'allungo nel terzo set, prima di cedere al tie-break del quarto.

Negli altri match di giornata spicca il netto successo di Cilic su Tomic – probabilmente debilitato da problemi fisici- mentre non hanno avuto difficoltà Tsonga, Fish e Verdasco, tutti vincenti in tre set rispettivamente su Bubka , Jaziri e Ilhan.

 

Nel torneo femminile, dopo un inizio difficile, scivola sul velluto la numero uno del mondo Caroline Wozniacki, che concede appena due game ad Arantxa Rus. L'olandese ha iniziato con buon piglio, rimanendo appaiata alla danese nei primi quattro giochi dell'incontro. Non appena la prima testa di serie ha trovato l'allungo, ha piazzato una serie di vincenti che hanno annichilito l'avversaria. Lo score di 6-2 6-0 racconta la storia di un incontro che ha offerto spunti soltanto nelle prime battute. Per la danese si prospetta adesso un terzo turno contro l'americana Vania King, brava a domare l'istrionica australiana Gajdosova (29).

Ha rischiato solo nel primo set Svetlana Kuznetsova con Elena Baltacha, ma dopo aver recuperato un break di svantaggio la vincitrice dello US Open 2004 ha regolato l'avversaria con un perentorio 6-4 6-3 . Con lo stesso score la quarta testa di serie Victoria Azarenka ha superato la sempre ostica Gisela Dulko, mentre la sorprendente Stephens ha strapazzato Shahar Peer 6-1 7-6.

 

RISULTATI 2° TURNO UOMINI

[1] N Djokovic (SRB) d C Berlocq (ARG) 60 60 62
[3] R Federer (SUI) d D Sela (ISR) 63 62 62
J Ferrero (ESP) d [7] G Monfils (FRA) 76(5) 57 67(5) 64 64
[8] M Fish (USA d M Jaziri (TUN) 62 62 64
[9] T Berdych (CZE) d F Fognini (ITA) 75 60 60
[11] J Tsonga (FRA) d S Bubka (UKR) 63 75 62
I Karlovic (CRO) d [13] R Gasquet (FRA) 64 62 26 76(4)
[19] F Verdasco (ESP) d M Ilhan (TUR) 64 63 61
[20] J Tipsarevic (SRB) d P Petzschner (GER) 60 63 36 63
[22] A Dolgopolov (UKR) d F Cipolla (ITA) 60 75 26 57 64
J Monaco (ARG) d [23] R Stepanek (CZE) 64 61 20 ret.
[27] M Cilic (CRO) d B Tomic (AUS) 61 60 62
K Anderson (RSA) d [29] M Llodra (FRA) 61 62 62
[31] M Granollers (ESP) d M Kukushkin (KAZ) 75 63 64
N Davydenko (RUS) d P Starace (ITA) 62 64 75
T Haas (GER) d A Falla (COL) 76(5) 61 75

 

RISULTATI 2° TURNO DONNE

(1) C Wozniacki (DEN) d. A Rus (NED) 62 60
(4) V Azarenka (BLR) d. G Dulko (ARG) 64 63
(7) F Schiavone (ITA) d. M Lucic (CRO) 61 61
(10) A Petkovic (GER) d. Z Jie (CHN) 36 63 63
(11) J Jankovic (SRB) d. J Dokic (AUS) 63 64
(15) S Kuznetsova (RUS) d. E Baltacha (GBR) 64 63
(16) A Ivanovic (SRB) d. P Cetkovska (CZE) w/o (left thigh injury)
(17) A Pavlyuchenkova (RUS) d. P Martic (CRO) 64 26 64
(18) R Vinci (ITA) d. A Cornet (FRA) 62 63
(WC) S Stephens (USA) d. (23) S Peer (ISR) 61 76(4)
(28) S Williams (USA) d. (Q) M Krajicek (NED) 60 61
King (USA) d. (29) J Gajdosova (AUS) 62 60
(Q) Soler-Espinosa (ESP) d. (31) K Kanepi (EST) 64 62
C Suárez Navarro (ESP) d. S Halep (ROU) 36 62 62
C Scheepers (RSA) d. M Barthel (GER) 64 75
A Amanmuradova (UZB) d. P Parmentier (FRA) 63 75

 


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