Un’altra vittoria al terzo set per Joao Fonseca a Buenos Aires, dove diventa il decimo giocatore più giovane a raggiungere la sua prima finale a livello ATP

Foto di Ray Giubilo

Da Rio de Janeiro 2024 a Buenos Aires 2025, dodici mesi che hanno completamente cambiato la storia – e la carriera – di Joao Fonseca. Il giovane brasiliano appena un anno fa vinceva la sua prima partita a livello ATP – da numero 665 al mondo – e circa 365 giorni dopo raggiunge la sua prima finale a livello ATP con un best ranking garantito al numero 74 (68 in caso di vittoria). Il cammino di Fonseca a Buenos Aires non si è arrestato neanche di fronte all’esperto Laslo Djere, superato con il punteggio di 7-6(3), 5-7, 6-1 dopo oltre due ore e mezza di grande battaglia.

Fonseca a 18 anni e 5 mesi diventa così il decimo giocatore più giovane dal 2000 ad oggi a raggiungere una finale ATP, superando in termini di precocità Roger Federer. Soltanto pochi mesi fa vinceva le Next-Gen ATP Finals da protagonista indiscusso, riuscendo a diventare il secondo campione più giovane di sempre solamente dietro a Carlos Alcaraz e appena davanti a Jannik Sinner.

Nella finale odierna sfiderà il beniamino di casa Francisco Cerundolo, che nel suo cammino verso la finale ha ottenuto anche il prezioso scalpo di Alexander Zverev. Sarà ancora Brasile contro Argentina, una consuetudine per Fonseca che in questo torneo ha dovuto già superare nell’ordine Etcheverry, Coria e Mariano Navone. L’atmosfera sarà rovente e condizionerà sicuramente il match, per una finale tutta da vivere.

Non ci sono precedenti tra Fonseca e Cerundolo, e sarà interessante vedere come il gioco estremamente offensivo del brasiliano si coniugherà con l’atletismo e la capacità di coprire ogni zona del campo dell’argentino. L’appuntamento è alle ore 20:00 italiane, per quella che potrebbe essere una pagina importante della storia recente del tennis.