Si complica il cammino degli azzurri in United Cup: prestazione dominante della tennista ceca che porta il primo punto alla sua nazionale
Inizia in salita il cammino dell’Italia nei quarti di finale di United Cup, con la Repubblica Ceca che si porta avanti per 1-0 in virtù del successo di Karolina Muchova per 6-2, 6-2 su Jasmine Paolini. Il dato che fotografa la partita è lo 0 su 10 per l’azzurra sulle palle break avute nel corso del match, con la ceca che nonostante una prestazione di alto livello è stata costretta ai vantaggi in oltre il 50% dei propri turni di battuta. La formazione ceca ha ora la possibilità di archiviare la pratica e conquistare il pass per la semifinale, nella sfida che vede contrapposti Flavio Cobolli e Tomas Machac.
Il primo strappo del match arriva nel quinto gioco del set d’apertura, con il break in favore di Muchova: l’azzurra ha provato opporre resistenza ma alla quinta palla break e dopo diciotto punti giocati la ceca arriva bene su una palla corta e chiude con il dritto. Nei due successivi game entrambe le giocatrici concedono una palla break partendo da un vantaggio di 40-15, ma se Muchova riesce a uscirne con un buon servizio la stessa cosa non accade a Paolini, che subisce costantemente la pressione dell’avversaria e cede una seconda volta il servizio. La tendenza si conferma anche quando la ceca va a servire per il set sul 5-2, ma annulla altre due palle break e al primo set point chiude dopo 50 minuti di gioco.
Il secondo set si apre sulla stessa falsa riga del primo, con un dato che più di altri fotografa il match della Paolini: a partire dal terzo gioco, l’azzurra ha mancato tutte e sette le palle game avute a disposizione senza mai riuscire a portare a casa il game di servizio. L’emorragia di game persi si interrompe sul 6-2, 2-0 in favore della ceca, con Paolini che riesce a tenere il servizio per provare in qualche modo a rimanere aggrappata al match. Sul 3-1 e servizio Muchova arrivano altre due palle break in favore dell’azzurra che però, non riuscendo a trasformarle, si disunisce definitivamente e il match scorre via con un ulteriore break realizzato dalla ceca che chiude poi al primo match point utile.