In questo fine settimana che precede gli Internazionali d’Italia, quattro tornei, tra circuito Atp e Wta, vivono le loro battute conclusive, si parte dall’Estoril passando per Varsavia e finendo a Monaco di BavieraESTORIL OPEN (tabelloni principali maschile – femminile) In Portogallo i due circuiti si incontrano nell’ennesimo torneo combined della stagione
In questo fine settimana che precede gli Internazionali d’Italia, quattro tornei, tra circuito Atp e Wta, vivono le loro battute conclusive, si parte dall’Estoril passando per Varsavia e finendo a Monaco di Baviera

ESTORIL OPEN (tabelloni principali maschile femminile)
In Portogallo i due circuiti si incontrano nell’ennesimo torneo combined della stagione. Tra gli uomini le due teste di serie più alte ovvero la uno e la due, David Nalbandian e Nikoaly Davydenko, sono giunti fino in semifinale rispettando il loro seeding appunto. Qui l’argentino se la vedrà contro lo spagnolo Albert Portas mentre nella parte bassa del tabellone Carlos Moya proverà a fermare l’avanzata verso la finale del russo Davydenko che ha ripreso un po’ di fiducia ed è tornato a giocare un torneo degno della posizione che occupa nel ranking mondiale dopo tre settimane disastrose conicise proprio con l’approdo del circuito sulla terra battuta in cui mai aveva superato il primo turno. In campo femminile si è trattato invece di un vero e proprio cappotto cinese con la finale che si giocherà tra Na Li, che ha superato in due set la Loit e Jie Zheng che purtroppo ha battuto la nostra Flavia Pennetta (numero uno del seeding) in tre set. Ci sarà dunque una vincitrice cinese così come è già avvenuto nel doppio dove si è imposta la coppia Ting/Tiantian.

BMW Cup (tabellone principale)
In Baviera il belga Kristof Vliegen raggiunge la finale del torneo di Monaco in cui cercherà di conquistarsi il primo titolo in carriera. L’attuale numero 50 delle classifiche mondiali ha superato senza nessun problema, in soli due set, tra l’altro brevi, Jarkko Nieminen nella riedizione di quello che è stato il primo turno del torneo di Monte Carlo. Anche in quel caso, unico precedente tra i due, l’aveva spuntata il belga ma dopo tre lottati set. Il 23enne sta giocando una stagione ottima che con il record di 19 vinte e 9 perse gli ha permesso di fare un balzo in avanti in classifica di ben 45 posizioni raggiungendo così il suo best ranking. Come detto non ha mai vinto in carriera un titolo Atp: proverà a prolungargli l’attesa un suo connazionale che nel derby tutto belga di domenica è alla ricerca del suo secondo successo nel circuito. Si tratta di Olivier Rochus che in semifinale ha superato in tre set l’austriaco Jurgen Melzer che pure conduceva per due vittorie a uno nella lista dei precedenti tra i due (totale che sarebbe di tre a due se si considerassero anche i match giocati nei challenger). Per quanto riguarda i finalisti belgi invece, c’è solo un precedente che ha visto Vliegen vincente negli ottavi del torneo di Umago, in Croazia nel 2004.

J&S Cup (tabellone principale)
A Varsavia la finale sarà una questione tra Kim Clijsters e Svetlana Kuznetsova. Kim, che sta provando a mantenere in belgio il titolo dopo la vittoria dello scorso anno di Justine Henin, ha superato in semifinale la testa di serie numero tre Elena Dementieva portando così a 10 partite vinte e 3 perse il suo record personale contro la russa. Sulla sua strada verso il successo c’è chi lo scorso anno l’aveva estromessa dal tabellone in semifinale, un altra russa e cioè Svetlana Kuznetsova che in tre set le aveva privato la gioia di un derby in finale contro la Henin. In semifinale la vincitrice del torneo di Miami di quest’anno ha superato la connazionale 19enne Anna Chakvetadze in due rapidissimi set in cui le sono sfuggiti soli due game. Domenica la Clijsters cerca il 31 titoli della sua carriera nel Tier II polacco mentre Svetlana Kuznetsova cercherà di trasformare questa "600.000 dollari" nel settimo succeso nel circuito Wta, il secondo di quest’annata 2006.

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di Gabriele Riva