E' ufficialmente iniziata l'operazione Siberia. Come da regolamento, a 10 giorni dal match Corrado Barazzutti ha diramato le convocazioni per il match di Coppa Davis che l'Italia giocherà tra un paio di weekend nella remota Irkutsk. Nessuna sorpresa: confermato il quartetto che ormai va avanti da un paio d'anni: Andreas Seppi, Fabio Fognini, Simone Bolelli e Paolo Lorenzi. E' interessante l'aggregazione di Matteo Donati come quinto uomo: ad Astana andò Luca Vanni, fresco dell'impresa a San Paolo, mentre stavolta la scelta di “Barazza” è da considerarsi (anche) in chiave futura. Tra l'altro, la formazione può essere cambiata fino a un'ora prima del sorteggio. Vuol dire che Donati (in teoria…) potrebbe anche entrare a far parte del quartetto titolare se saprà impressionare in allenamento. In questi giorni si trova a Genova a giocare il locale torneo challenger, peraltro insieme a Lorenzi. Lo Us Open ha dato segnali abbastanza chiari: i singolaristi dovrebbero essere Seppi e Fognini, mentre il doppio Fognini-Bolelli sembra imprescindibile nonostante l'eliminazione al primo turno. In questo momento, il “Bole” sembra in ritardo di condizione e fiducia per poter ambire un posto in singolare, anche se andranno valutati mille fattori tra cui le sensazioni in allenamento e la rapidità della superficie della Baikal Arena, solitamente utilizzata per l'hockey su ghiaccio. L'attesa era per le convocazioni di Shamil Tarpischev: la notizia, in effetti, c'è stata. Recuperato Teymuraz Gabashvili, miglior giocatore russo, che prende il posto di Karen Khachanov e migliora il peso specifico degli ex sovietici. Confermati gli altri tre elementi: Evgeny Donskoy, Konstantin Kravchuk e il giovane Andrey Rublev, peraltro tutti qualificati allo Us Open. Dovrebbero giocare Gabashvili e Rublev in singolare, mentre in doppio potrebbe essere confermato il duo Donskoy-Kravchuk, già capace di battere gli spagnoli Lopez-Marrero. E' presto per ipotizzare le varie combinazioni, ma concordiamo con quanto detto da Barazzutti al nostro direttore durante il torneo di Amburgo: “In un modo o nell'altro dobbiamo vincere, non ci sono alternative”. Più che Gabashvili, sarà interessante vedere all'opera il giovane Rublev, la cui crescita sembra inarrestabile. Speriamo di chiudere la pratica in anticipo, ma un eventuale match sul 2-2 contro Fabio Fognini sarebbe uno spettacolo, tenendo conto del caratterino di Andrey.
RUSSIA: Teymuraz Gabashvili, Evgeny Donskoy, Konstantin Kravchuk, Andrey Rublev
ITALIA: Andreas Seppi, Fabio Fognini, Simone Bolelli, Paolo Lorenzi
SORPRESE IN VISTA DI GLASGOW
Rese note anche le convocazioni di tutti gli altri match, a partire dalle semifinali del World Group. C'era grande attesa per le scelte di Leon Smith e Wally Masur per Gran Bretagna-Australia. E sono abbastanza sorprendenti: il primo ha chiamato Kyle Edmund al posto di James Ward per il ruolo di secondo singolarista al fianco di Andy Murray. In realtà c'è tempo fino a giovedì prossimo per fare un eventuale cambio. Smith sta monitorando la situazione di Ward, eroe al primo turno degli Stati Uniti ma in grande difficoltà dopo Wimbledon. “Edmund sta giocando bene. C'è una corrente di pensiero secondo cui è rischioso provare i giovani, ma da qualche parte dovranno pure cominciare” ha detto Smith, che ha convocato i doppisti Jamie Murray e Dominic Inglot. Le speranze britanniche, ovviamente, passeranno tutte da Andy Murray. E forse Smith non sarà troppo dispiaciuto di averlo a disposizione con qualche giorno d'anticipo a causa della prematura eliminazione a New York. In casa Australia c'è il ritorno di Bernard Tomic mentre è stato escluso Nick Kyrgios: abbastanza normale dopo il clamore destato dai fatti di Montreal: per una sorta di “par condicio” non potevano evitare la sanzione a Kyrgios dopo che avevano tenuto fuori Tomic dal match precedente. Il team australiano è completato da Kokkinakis, Groth e Hewitt. Sostanzialmente obbligate le scelte di Johan Van Herck e Daniel Orsanic per Belgio-Argentina. I padroni di casa schierano Goffin, Darcis, Bemelmans e Coppejans. Sarà interessante capire chi sarà il secondo singolarista alle spalle di Goffin, che comunque dovrà essere l'uomo in più della serie. Più che obbligate le scelte argentine: in assenza di Del Potro e Monaco, giocheranno Leo Mayer, Delbonis, Schwartzman e Berlocq. A giudicare dai risultati di Delbonis sul cemento, potrebbe avere qualche speranza per un posto in singolare il piccolo Schwartzman, il più basso tra i top-100. Belgio favorito in virtù dell superficie.
WORLD GROUP, SEMIFINALI
GRAN BRETAGNA: Andy Murray, Kyle Edmund, Jamie Murray, Dominic Inglot
AUSTRALIA: Bernard Tomic, Thanasi Kokkinakis, Sam Groth, Lleyton Hewitt
BELGIO: David Goffin, Steve Darcis, Ruben Bemelmans, Kimmer Coppejans
ARGENTINA: Leonardo Mayer, Federico Delbonis, Diego Schwartzman, Carlos Berlocq
STTI UNITI A RISCHIO, SPETTACOLO BRASILE-CROAZIA
Oltre a Russia-Italia, si giocano gli altri match validi per stabilire il World Group 2016. La notizia è il ritorno di Rafa Nadal…ma in uno spareggio per evitare il rischio di un altro spareggio per finire addirittura nel Gruppo II, equivalente della Serie C. Mentre lui e Ferrer andranno in Danimarca, ecco le convocazioni per gli altri incontri.
INDIA: Yuki Bhambri, Somdev Devvarman, Leander Paes, Rohan Bopanna
REPUBBLICA CECA: Jiri Vesely, Lukas Rosol, Adam Pavlasek, Radek Stepanek
Sfida complicata per i cechi senza Berdych. L'ambiente sarà ostico, poi c'è la curiosità di vedere Paes e Stepanek uno contro l'altro dopo i tanti successi ottenuti in coppia.
SVIZZERA: Roger Federer, Stan Wawrinka, Marco Chiudinelli, Henri Laaksonen
OLANDA: Robin Haase, Jesse Huta Galung, Matwe Middelkoop, Jean Julien Rojer
Il ritorno di Federer e Wawrinka dovrebbe far dormire sonni tranquilli ai padroni di casa. L'Olanda è una buona squadra, ma che vuoi fare contro due fenomeni?
UZBEKISTAN: Denis Istomin, Farrukh Dustov, Temur Ismailov, Sanjar Fayziev
STATI UNITI: Jack Sock, Sam Qurrey, Steve Johnson, Donald Young
E' giunta l'ora per realizzare il grande sogni degli uzbeki? Contro gli Stati Uniti privi di Isner e dei gemelli Bryan, Istomin e Dustov possono anche farcela. Sarà fondamentale che il numero 2 uzbeko vinca almeno una partita.
COLOMBIA: Santiago Giraldo, Alejandro Gonzalez, Juan Sebastian Cabal, Robert Farah
GIAPPONE: Kei Nishikori, Taro Daniel, Yoshihito Nishiova, Yasutaka Uchiyama
Dopo la grande delusione allo Us Open, torna in campo Kei Nishikori. Se sarà in buone condizioni porterà a casa due punti nonostante l'altura. Senza Alejandro Falla, la Colombia è un po' meno insidiosa anche se schiera un ottimo doppio.
REPUBBLICA DOMINICANA: Victor Estrella, Josè Hernandez-Fernandez, Roberto Cid, Josè Olivares
GERMANIA: Philipp Kohlschreiber, Alexander Zverev, Dustin Brown, Philipp Petzschner
E' un miracolo che i padroni di casa siano arrivati fin qui. Non crediamo che Victor Estrella possa fare un altro capolavoro. Per la Germania dovrebbe essere un compito abbastanza semplice.
BRASILE: Thomaz Bellucci, Joao Souza, Marcelo Melo, Bruno Soares
CROAZIA: Marin Cilic, Borna Coric, Ivan Dodig, Franko Skugor
Con Cilic e Coric, la Croazia potrebbe anche tornare grande. Il test brasiliano sarà importante per verificare la coesione dei campioni del 2005. Perderanno il doppio, ma dovrebbero portare a casa almeno tre singolari. Certo, il clima sarà infuocato…
POLONIA: Jerzy Janowicz, Michal Przysiezny, Lukasz Kubot, Marcin Matkowski
SLOVACCHIA: Martin Klizan, Norbert Gombos, Andrej Martin, Igor Zelenay
Padroni di casa favoriti, anche se è un match molto equilibrato. Non ci stupiremmo di un'eventuale chiusura al quinto match. Per la Polonia sarebbe un risultato storico, la Slovacchia vuole riprendersi un posto perso anni fa col ritiro di Hrbaty.