Boom! È bastato il sorteggio del tabellone maschile per far aumentare di colpo l’attenzione verso un Torneo Olimpico di tennis che si è avvicinato quasi in sordina, se non per i tanti forfait che hanno abbassato il livello del torneo, al via con soli cinque top-10. Si pensava che nei primi turni i big avrebbero avuto vita facile, invece l’urna – molto più lenta del solito: giocatori delle stesse nazioni (al massimo 4 per ognuna) non possono finire nel medesimo quarto – ha detto che sia Novak Djokovic sia Andy Murray dovranno subito tenere alta la guardia. Soprattutto il serbo, che oltre a trovarsi Rafael Nadal nella sua metà di tabellone si trova accoppiato a Juan Martin Del Potro, in un remake della finale per il terzo posto sull’erba di Londra 2012. A sorpresa vinse il sudamericano, raccogliendo un bronzo preziosissimo per la sua Argentina, capace di appena quattro medaglie in tutto l’arco dell’Olimpiade londinese, e dando una cocente delusione a “Nole”, al quale manca giusto una medaglia d’oro Olimpica per limare ancor di più il gap con Federer e Nadal a livello di palmarès. A quanto pare “Delpo” non è ancora tornato a quei livelli, e la vittoria contro Stan Wawrinka a Wimbledon non deve ingannare, ma c’è da scommettere che Djokovic avrebbe preferito tanti altri.
PRIMO QUARTO
Si potrebbe anche fermarsi lì, a quei primi due nomi, per raccontare il sorteggio dei Giochi Olimpici. A Djokovic non poteva andare peggio, a Del Potro pure, segno che sarà un match da non perdere, anche in chiave Olimpica. Sicuramente non mancheranno tifo e patriottismo, con in campo due dei giocatori del Tour più attaccati al proprio paese e alle proprie origini. Un bello spot per rafforzare l’amore mai del tutto sbocciato fra tennis e spirito Olimpico. Superato quell’ostacolo, il cammino di Djokovic potrebbe andare in discesa almeno fino ai quarti di finale, quando dovrebbe trovare ad attenderlo Jo-Wilfried Tsonga. In mezzo potrebbe trovare Jack Sock, che con servizio e diritto vale i primi 10, ma nel complesso non è ancora pronto per un simile exploit. Anche per Tsonga le insidie dovrebbero iniziare agli ottavi, con il sempre ostico Roberto Bautista-Agut. Avendo 4 rappresentanti, l’Italia se ne trova uno per quarto: il primo è quello di Paolo Lorenzi, l’azzurro più in forma del momento, che alla prima Olimpiade sfiderà Yen-Hsun Lu, un altro che costruisce la classifica alternando saggiamente ATP e Challenger. Un sorteggio da sfruttare.
Italiani: Paolo Lorenzi vs Yen-Hsun Lu (1-1)
Match da non perdere: Djokovic-Del Potro
Quarto di finale ipotetico: Novak Djokovic vs Jo-Wilfried Tsonga
SECONDO QUARTO
Sulla carta Rafael Nadal ha un buon tabellone, ma tutto va ridiscusso in base alle condizioni sue e del suo polso. Anche se la situazione sembra buona, dunque, per il momento si può dire che l’urna ha provato a dargli una mano, da un primo turno contro Federico Delbonis (che sul cemento, seppur lento, ha meno armi che sul rosso) e un secondo round col vincente della sfida fra Andreas Seppi e Illya Marchenko. Pur sconfitto nell’unico precedente, l’azzurro parte favorito e può guardare con ottimismo alla sfida con Nadal. Ci ha vinto appena una volta, nel lontano 2008, ma con la vittoria su Federer a Melbourne l’altoatesino ha dimostrato di sapere come battere i big anche nei tornei più importanti. Ergo, se Nadal non posse al 100% qualche chance potrebbe anche passare. Se invece starà bene “Rafa” è favoritissimo per arrivare all’ottavo con Simon, e poi pure al quarto dal sapore di medaglia con David Goffin, la testa di serie delle prime otto con il miglior tabellone. Prima Groth, poi Dzumhur o Sela, quindi probabilmente Pablo Cuevas. Il sudamericano è un ottimo giocatore, ma sul cemento non può far paura al belga.
Italiani: Andrea Seppi vs Illya Marchenko (0-1)
Match da non perdere: Coric-Simon
Quarto di finale ipotetico: Rafael Nadal vs David Goffin
TERZO QUARTO
Sicuramente il quarto di finale più aperto, con Kei Nishikori che ultimamente tradisce un po’ troppo spesso e un Gael Monfils che sta giocando alla grande, ma del quale resta molto difficile fidarsi. Un potenziale outsider potrebbe essere Marin Cilic, atteso dall’altro primo turno più interessante dell’intero tabellone. Da una parte il croato, che a Wimbledon ha dimostrato di sapere ancora giocare ai livelli che gli hanno fruttato un titolo allo Us Open, dall’altra Grigor Dimitrov. In Canada è finalmente tornato a far parlare di sé in positivo, e la speranza – dell’intero mondo del tennis – è che possa continuare su quella strada. Difficile individuare altri outsider, in una sezione che racchiude ben tre giocatori invitati dall’ITF. Uno è il nostro Thomas Fabbiano, entrato all’ultimo per i vari forfait ma premiato con un sorteggio interessante contro Rogerio Dutra Silva (94 ATP), uno dei due brasiliani al via. Il 32enne di San Paolo avrà la possibilità di giocare in casa, ma l’azzurro – specialmente sul cemento – sembra avere qualcosa in più.
Italiani: Thomas Fabbiano vs Rogerio Dutra Silva (0-0)
Match da non perdere: Dimitrov-Cilic
Quarto di finale ipotetico: Gael Monfils vs Kei Nishikori
ULTIMO QUARTO
Se Djokovic non sarà affatto contento di trovarsi subito di fronte Del Potro, anche ad Andy Murray poteva capitare un sorteggio migliore rispetto a Viktor Troicki, il terzo escluso dalle teste di serie dopo Albert Ramos-Vinolas e Grigor Dimitrov. Detto ciò, il recente campione di Wimbledon (che data l’assenza in Davis e a Toronto non gioca proprio dai Championsips) resta comunque favoritissimo, per il passaggio del turno e anche per andare probabilmente a contendere la medaglia d’oro a Novak Djokovic. Monaco o Basic al secondo turno non fanno paura, mentre nell’eventuale terzo l’Italia spera di vedergli di fronte Fabio Fognini. Come gli altri tre azzurri, anche il ligure ha un ottimo primo turno, contro il dominicano Victor Estrella Burgos, ma se Seppi, Lorenzi e Fabbiano paiono chiusi al secondo, “Fogna” può vincere sia contro Rosol sia contro Paire (a proposito: primo turno da vedere fra due teste calde). Le speranze di vederlo contro Murray, dunque, ci sono eccome, e il 3-0 di Napoli è ancora nella testa di molti (Murray compreso?). Occhio alla parte sopra del quarto: il favorito di classifica è Ferrer, ma potrebbe emergere Steve Johnson o – se fosse già al top – anche il rientrante Thanasi Kokkinakis.
Italiani: Fabio Fognini vs Victor Estrella-Burgos (0-0)
Match da non perdere: Paire-Rosol, Troicki-Murray
Quarto di finale ipotetico: David Ferrer vs Andy Murray
Un primo turno da… medaglia!
OLIMPIADI, TABELLONE UOMINI – L’urna di Rio 2016 volta le spalle a Novak Djokovic: il numero uno del mondo dovrà subito fare sul serio contro Del Potro, che gli strappò il bronzo a Londra 2012. Anche Nadal nella parte alta del tabellone. Murray sotto con Nishikori. Buon primo turno per il quartetto azzurro Fognini-Seppi-Lorenzi-Fabbiano: partono tutti favoriti.