Tra qualche anno, Borna Coric potrebbe ricordare il torneo di Madrid come un punto svolta della sua carriera. Il Next Gen croato aveva perso nelle qualificazioni, ma è stato ripescato come lucky loser grazie al forfait di Richard Gasquet. Pochi giorni dopo si gode il passaggio nei quarti grazie a una bella vittoria, convincente, contro il numero 1 ATP Andy Murray. Non si è visto il miglior Murray, ma battere il n.1 è qualcosa che resta. Coric non ha tremato al momento di chiudere ed è diventato il primo lucky loser a raggiungere i quarti in sedici edizioni di Madrid Open. Il numero 59 ATP aveva iniziato maluccio la stagione, vincendo appena 3 delle prime 10 partite, ma ha cambiato marcia con l'arrivo della stagione sul rosso, in cui si è aggiudicato il suo primo titolo ATP a Marrakech, peraltro al termine di una finale-thriller contro Philipp Kohlschreiber, con cinque matchpoint annullati. Ha avuto meno problemi contro un Murray a tratti irriconoscibile, specie quando rideva isterico, ai cambi di campo, guardando verso il suo clan (non c'era Ivan Lendl, ma il solo Jamie Delgado). Lo scozzese ha tirato appena 14 colpi vincenti, a fronte di 28 errori gratuiti, ma l'impressione è che avesse la testa altrove, come se non gli interessasse difendere i 600 punti conquistati lo scorso anno. Peraltro, sono in arrivo cambiali ancora più pesanti: 1.000 punti a Roma e 1.200 a Parigi. Andy dovrà riconsiderare il proprio atteggiamento in campo e la qualità del suo tennis. Negli ultimi punti, ha provato a tirare alcune moon-ball che non gli sono proprie, finendo per combinare un disastro. Inoltre è stato pessimo al servizio, soprattutto nel primo set, quando ha raccolto un misero 11% con la seconda palla e ha incassato tre break consecutivi. Ha provato a restare in gara nel secondo, ma non ha mai trovato il giusto feeling con il rovescio.
LE PRIORITA' DI ANDYOgni volta che provava ad essere aggressivo, la palla volava dappertutto. Sotto 3-4, ha giocato un disastroso game di servizio (perso a zero) e ha finito col perdere in meno di un'ora e mezza. Per adesso, la campagna su terra di Murray è decisamente negativa: KO con Ramos a Monte Carlo (negli ottavi), fuori in semifinale a Barcellona contro Ramos, altra brutta sconfitta a Madrid. Dovrà rimettersi in fretta, anche se le sue recenti dichiarazioni nei giorni scorsi lasciano intendere che il tennis non sia la sua unica priorità. “Se fossi diventato numero 1 qualche anno fa, avrei sentito una maggiore pressione. Ma ormai sono nel tour da 12 anni e ho una famiglia…per me non è una preoccupazione essere numero 1 o vincere tutti i tornei”. Murray è molto soddisfatto della sua vita familiare: è convinto che la paternità gli abbia dato maggiore stabilità, peraltro togliendo rabbia e ansie dopo una sconfitta. Per questo, sta pensando ad allargare la famiglia e mettere al mondo altri figli insieme alla moglie Kim Sears. Tutto bellissimo, ma forse non è lo spirito giusto – o meglio, vincente – per aggiudicarsi i grandi tornei. A chiudere la sessione diurna c'è stato lo splendido match tra Dominic Thiem e Grigor Dimitrov: qualità altissima, tanti colpi spettacolari e conclusione al ventesimo punto del tie-break decisivo. Si è imposto l'austriaco 4-6 6-4 7-6, ma Dimitrov si mangia le mani per l'ennesima occasione buttata al vento. E' stato avanti di un break nel secondo, avanti di un break nel terzo…e ha sciupato quattro matchpoint (di cui tre consecutivi) nel tie-break finale. Le condizioni indoor gli hanno dato una mano, rendendo il campo più veloce, ma la costanza e la tenacia di Thiem hanno pagato, per quanto la sua posizione sul campo, lontanissima dalla riga, continui a non convincere. Ma nei quarti ci va lui: chissà se sarà contento di trovare Coric, da cui ha perso a Miami, al posto di quel Murray battuto un paio di settimane a Barcellona.
ATP MASTERS 1000 MADRID – Ottavi di Finale
Borna Coric (CRO) b. Andy Murray (GBR) 6-3 6-3
Dominic Thiem (AUT) b. Grigor Dimitrov (BUL) 4-6 6-4 7-6
Pablo Cuevas (URU) vs. Benoit Paire (FRA) 7-5 0-6 6-1
David Goffin (BEL) b. Milos Raonic (CAN) 6-4 6-2
Alexander Zverev (GER) b. Tomas Berdych (CZE) 6-4 6-4
Rafael Nadal (SPA) vs. Nick Kyrgios (AUS)
Kei Nishikori (GIA) b. David Ferrer (SPA) 6-4 6-3
Novak Djokovic (SRB) b. Feliciano Lopez (SPA) 6-4 7-5