L’azzurro lotta ad armi pari con il russo e perde solo 6-4 al terzo dopo due ore e tre quarti ai sedicesimi di Shanghai

Foto Ray Giubilo

Domenica mattina con amarezza e rimpianti per Matteo Arnaldi sul Centrale di Shanghai contro Daniil Medvedev. Il giocatore ligure ha lottato, ha avuto le sue occasioni, ma ha concluso col cedere in lotta contro il russo con il punteggio di 5-7 6-4 6-4 in due ore e tre quarti di gioco. Agli ottavi di finale affronterà uno tra Tsitsipas e Muller.

Il primo set viaggia costantemente sulle montagne russe con Medvedev che va avanti subito 2-0 e due palle per il 3-0 e 3-1 con due palle del 4-1, ma si fa riprendere facendo un pasticcio con un doppio fallo e un dritto che rimane fermo sul nastro. Da questo momento superato quindi Arnaldi acquisisce forza e fiducia, sale decisamente al servizio e sul 5-5 cancella una palla break con un ace. Sul 6-5 lascia andare i colpi, aumenta l’intensità dello scambio e il russo regala, cedendo quindi il primo parziale per 7-5.

Anche nel secondo set c’è un passaggio a vuoto da parte di Medvedev avanti 1-0, ma questa volta il russo ottiene il break di vantaggio sul 3-3 con coraggio, comandando gli scambi. Riesce poi a scappare via sul 5-3 e a chiudere il parziale sul 6-4, annullando ben tre palle del contro-break con due ace e un servizio vincente. Nel terzo il filo dell’equilibrio è estremamente sottile e si spezza tra ottavo e nono gioco: Arnaldi in risposta arriva ai vantaggi, ma non riesce a procurarsi la chance, a differenza di Medvedev che sfrutta la frenesia dell’azzurro, piazza il break e chiude sul 6-4.