L’Itf lancia il “Davis Cup Commitment Award” per celebrare chi ha rappresentato il proprio Paese con più dedizione. I primi otto premiati, fra cui il nostro Nicola Pietrangeli, riceveranno l’attestato in occasione della centesima finale che vedrà sfidarsi nel weekend R. Ceca e Spagna … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Getty Images e Archivio Storico Tennis Italiano

Si era appena aperto il XX° secolo (1900), quando Usa e Gran Bretagna si sfidavano per la prima International Lawn Tennis Challenge. All'epoca la Coppa Davis si chiamava così ed era una contesa tra britannici e statunitensi. La manifestazione, che dal 1945 ha cambiato nome, si è poi progressivamente affermata sino a diventare la massima competizione internazionale tennistica a squadre. In oltre un secolo di storia la Davis ha avuto più di 5000 protagonisti, nel 2012 sono state 122 le nazioni partecipanti, con più 500 giocatori in campo.

Il 2013 sarà l'anno del centenario per l'International Tennis Federation: tra le celebrazioni per l'occasione non poteva mancare uno spazio dedicato alla quasi coetanea Coppa Davis, che festeggerà nel week-end la sua 100esima finale (nel periodo delle due guerre mondiali la competizione fu sospesa). L'Itf ha lanciato infatti un nuovo riconoscimento: il “Davis Cup Commitment Award”, per premiare quei giocatori che nella storia, presente e passata, della Coppa Davis hanno saputo mettersi a disposizione per il proprio Paese con maggior impegno e passione.

Questa la dichiarazioni di Antonio Ricci Bitti, Presidente Itf: “Il 'Davis Cup Commitment Award' intende premiare la dedizione dei tennisti nel rappresentare la propria nazione in questa prestigiosa competizione. Questi giocatori hanno saputo raccogliere e portare aventi la singolare sfida di competere all'interno di un team e davanti ai propri sostenitori. In occasione dell'anno del nostro centenario, riteniamo che gli sforzi di questi giocatori siano meritevoli di un particolare riconoscimento”.

L'Itf ha individuato 299 giocatori meritevoli del “Davis Cup Commitment Award”, 252 dei quali sono ancora in vita. I candidati devono aver preso parte in carriera ad almeno 20 ties (sfide) oppure 50 se si includono anche le sfide interzonali. I primi otto saranno premiati sabato 17 novembre a Praga in occasione della seconda giornata di Repubblica Ceca e Spagna, le due nazioni protagioniste della 100esima finale di Coppa Davis. Tra i premiati nella cornice dell'O2 Arena ci saranno Tomas BerdychFeliciano Lopez, Jan Kodes e Tomas Smid, protagonista del successo cecoslovacco nel 1980, Juan Gisbert e Manolo Santana, che ha disputato il record di 46 ties con la nazionale spagnola.

A Praga ci sarà anche un po d'Italia con gli attestati a Nicola Pietrangeli ed al san-marinese Domenico Vicini. Pietrangeli detiene infatti molteplici Davis-record: quello dei match giocati (164), dei match vinti (120), sia in singolo (78) che in doppio (42), e dei successi al quinto set (19). Record anche di vittorie (34) nella specialità di coppia con un singolo partner (Orlando Sirola). Vicini detiene invece il primato dei ties: il san-marinese ha infatti rappresentato la sua nazione in 87 sfide. Considerando però i tennisti di spicco che hanno partecipato alla Coppa Davis, il primato di ties (66) spetta ancora a Pietrangeli.