Il sodalizio professionale tra Na Li e il coach-marito Jiang Shan funziona alla grande. La cinese ci spiega i segreti per mantenere il giusto equilibrio.
Na Li chiede consigli al marito Jiang Shan
TennisBest – 26 marzo 2012
La vita di Na Li è cambiata. La finale all’Australian Open e (soprattutto) la vittoria al Roland Garros, entrambe colte nel 2011, l’hanno resa uno dei personaggi più popolari del suo paese. Oltre 100 milioni di persone hanno seguito la finale parigina contro Francesca Schiavone. Quest'anno diventerà la sportiva più pagata del mondo. Adesso è stabilmente tra le prime 10 del mondo e ha iniziato discretamente il 2012: finale a Sydney, ottavi a Melbourne (dopo aver perso una partita incredibile contro Kim Clijsters) e quarti a Indian Wells. Adesso è negli ottavi a Miami, dove se la vedrà con Sabine Lisicki (da cui ha perso entrambi gli scontri diretti, compreso l’8-6 al terzo patito sul centrale di Wimbledon in un match giocato sotto il tetto). La cinese si allena in Germania, ed è tedesco il suo preparatore atletico Alex Stober. Sul piano tecnico, invece, è seguita dal marito Jiang Shan, con cui si è sposata il 27 gennaio di 6 anni fa. Un fatto più unico che raro nel tennis professionistico, dove le partnership tra parenti si limitano ai genitori o ai fratelli. Il sodalizio, ad ogni modo, sembra funzionare bene. Le ragioni le spiega direttamente Na Li, che ci elenca i 4 segreti per far funzionare un rapporto del genere.
RICONOSCERE CHE LE PERSONE CAMBIANO DOPO IL MATRIMONIO
Mio marito è cambiato dopo il matrimonio, ed è successo anche a me. Prima che ci sposassimo gli dicevo: “Vado a fare shopping” e lui rispondeva “Ok, va bene”. Adesso, quando gli dico che vado a fare compere, mi dice: “Ma perché vai sempre a fare shopping?”
CAPIRE CHE NON SEMPRE SARA’ FACILE
Può essere dura. Marito, moglie, giocatrice, coach. A volte, quando lavoro duramente sul campo, mi sento stanca e vorrei prendermi un break di 5 minuti. Lui mi riprende e dice: “No, dobbiamo andare avanti”. Io gli rispondo: “Tu sei mio marito, perché non mi ascolti?”. Ma sul campo sono io che devo ascoltare lui. Abbiamo avuto diverse discussioni, anche qualche contrasto. Ma sul campo da tennis devo ascoltarlo come in nessun altro luogo.
MANTENERE IL SENSO DELL’UMORISMO
Lui non ha battuto ciglio quando durante l’Australian Open 2011 ho scherzato sul suo russare durante la notte. Ma adesso è quasi più famoso di me! Dopo Melbourne eravamo in aereo verso Hong Kong, e una hostess mi ha detto: “Ehi, quello è il marito di Na Li!” io le ho risposto: “Eh si, gli assomiglia, lo dicono in molti”. Dopo mezzora, la hostess è tornata da me e mi ha chiesto scusa. “Mi perdoni, non mi ero accorta che lei è Na Li”. Adesso, quando siamo in giro per la strada, la gente riconosce prima lui di me.
PRESTARE ATTENZIONE ALLE QUESTIONI FINANZIARIE
Gli pago uno stipendo, ma non abbiamo un contratto scritto. Non mi ha mai chiesto un aumento. Non, non lo ha mai fatto. Se dovesse provarci lo prenderei a calci!
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