Tabellone fantastico e tanti obiettivi in palio a Parigi Bercy: Nadal e Djokovic si daranno battaglia per il numero 1 ATP, mentre impazza la battaglia per gli ultimi posti al Masters. Per l'Italia ci saranno Fognini e Cecchinato. Grandi match sin dal primo turno: Jack Sock rischia di uscire addirittura dai top-100.

Guy Forget se lo meritava. Lui e il suo staff si dannano l'anima per organizzare nel migliore dei modi il Masters 1000 di Parigi Bercy, ultimo torneo della stagione “regolare”, ma spesso non sono stati ripagati. Stavolta ci sono le premesse per una grande settimana: nonostante l'imminente Masters, c'è tanto in palio. Tante storie possono intrecciarsi, a partire da un campo di partecipazione straordinario: mancano soltanto Juan Martin Del Potro e David Goffin, costretti in officina dagli infortuni. Gli altri ci saranno e si lotterà per il numero 1 ATP: Rafael Nadal è già a Parigi e proverà a raccogliere punti e fiducia in vista di Londra, anche se il favorito del torneo è inevitabilmente Novak Djokovic, ormai prossimo al sorpasso. Con la sconfitta di Andreas Seppi nelle qualificazioni, l'Italia sarà rappresentata da Fabio Fognini e Marco Cecchinato. Il primo usufruisce di un bye e potrebbe trovare Marton Fucsovics, da cui ha perso pochi giorni fa a Vienna. Il problema di Fognini, in questo momento, è la caviglia. Sta cercando di capire se è il caso di operarsi e si presenterà a Bercy senza allenamento. Da parte sua, Cecchinato attende un qualificato in vista di un altro match contro Novak Djokovic, a pochi chilometri da dove lo ha battuto cinque mesi fa, nello storico quarto di finale del Roland Garros. Vediamo cosa offre il tabellone dell'ultimo Masters 1000 stagionale, l'unico a 48 giocatori. Ergo, tutte le 16 teste di serie sono ammesse direttamente al secondo turno.

MASTERS 1000 PARIGI BERCY – IL TABELLONE

PARTE ALTA
A una cinquantina di giorni dalla semifinale dello Us Open, si rivede Rafael Nadal. Lo spagnolo avrà un esordio complicato, contro Verdasco (reduce da un bel torneo a Vienna) o Chardy, in vista di un possibile ottavo di finale contro il campione in carica Jack Sock. Il problema dell'americano è che partirà sfavorito contro il vincente di Gasquet-Shapovalov, fantastico match di primo turno. Salvo miracoli, uscirà addirittra dai top-100. Classifica alla mano, Rafa avrebbe un quarto contro Dominic Thiem, motivato perché non ha ancora la certezza matematica di giocare a Londra. Ma attenzione a Coric e, soprattutto, a Daniil Medvedev. La crescita del russo è impressionante: se non dovesse arrivare troppo stanco, viste le condizioni di gioco, potrebbe essere addirittura il favorito per un posto nei quarti. Ha un buon tabellone Alexander Zverev, possibile avversario in semifinale di Nadal. Il tedesco avrà match (sulla carta) di media difficoltà fino ai quarti: a quel punto potrebbe esserci John Isner (in piena lotta per Londra) oppure Kyle Edmund, che però avrà un esordio molto complicato contro il vincente di Khachanov-Krajinovic: da una parte un giovane rampante, dall'altra il finalista della (folle) scorsa edizione.

Primi Turni più interessanti
Gasquet-Shapovalov
Simon-Pouille
Khachanov-Krajikovic

QUARTI TEORICI
Nadal – Thiem e Zverev – Isner

PARTE BASSA
Con ancora tre (forse quattro) posti da assegnare per Londra, ogni singolo match può essere importante. Nishikori ha superato Isner e – se dovesse vincere a Vienna – si porterebbe a ridosso di Thiem. A Parigi troverebbe Kevin Anderson negli ottavi, peraltro suo avversario in finale a Vienna. Se il sudafricano dovesse vincere, sarebbe certo di un posto a Londra e potrebbe arrivare un po' scarico a Parigi. Ad ogni modo, Anderson attende solo il conforto della matematica, ma sarà certamente a Londra. Da seguire l'eventuale esordio contro Nikoloz Basilashvili. In questo spicchio si trova Roger Federer, atteso da un complicato esordio contro il vincente di Tsonga-Raonic, due che sono stati capaci di batterlo a Wimbledon. Ma erano altri tempi. Negli ottavi ci sarebbe Fognini (speriamo) oppure Fucsovics. Il tabellone è chiuso da Novak Djokovic: detto del possibile incrocio con Cecchinato, avrebbe un bell'ottavo contro Stefanos Tsitsipas e un quarto contro Cilic o Dimitrov. Sia il croato che il bulgaro sono in difficoltà, ma è Cilic ad avere bisogno di punti per acciuffare un posto a Londra. In verità, Dimitrov potrebbe rischiare già all'esordio contro il vincente di Johnson-Bautista. Djokovic ha il suo destino in mano: dovesse vincere il torneo, si presenterà a Londra da numero 1.

Primi Turni più interessanti
Mannarino-Humbert
Tsonga-Raonic
Basilashvili-Millman

QUARTI TEORICI
Anderson – Federer e Djokovic – Cilic