Rafael Nadal inaugurerà la nuova Margaret Court Arena. Avrà il tetto retrattile più veloce d’Australia, capace di chiudersi in meno di 5 minuti. Il tetto sarà a pieghe e avrà un curioso color rame.
Di Riccardo Bisti – 14 gennaio 2015
Nemmeno Serena Willams ha pianificato di raggiungerla. Dal ‘basso’ dei suoi 18 Slam, l’americana punta a raggiungere Steffi Graf a quota 22. Ma il record di Margaret Court, con i suoi 24 Slam, sembra fuori portata anche per la pantera del Michigan. Certo, è maturato in condizioni diverse rispetto a oggi. Non tutti i suoi titoli sono indimenticabili. Però i numeri non ingannano. E allora i connazionali l’hanno omaggiata intitolandole un campo di Melbourne Park. Prima si chiama “Show Court 1”, poi nel 2003 l'hanno dedicato alla grande campionessa degli anni 60-70. Ma lei non avrebbe mai immaginato che quella piccola arena da 6.000 posti, violentemente esposta al sole, potesse diventare un gioiello di tecnologia e tra le attrazioni principali dell’Australian Open 2015. Sarà inaugurata in queste ore, con un’esibizione di tennis Fast4, il "Rafa's Summer Set" con Rafael Nadal, Fernando Verdasco, Mark Philippoussis e Omar Jasika (ore 9.30, diretta Eurosport). La gerarchia resterà immutata, con la Rod Laver Arena e l’Hisense ancora più importanti, ma il nuovo impianto è un gioiello, a partire dall’avveniristico tetto retrattile che ha reso l’Australian Open il primo Slam con tre campi coperti (in verità, nonostante i tanti progetti, Wimbledon è l’unico ad averne uno). Lo stadio è stato completamente rinnovato e può ospitare fino a 7.500 spettatori. La Rod Laver Arena, inaugurata ormai 27 anni fa, prova già un pizzico d’invidia per quel color rame del tetto, che si apre e chiude come se fosse un ventaglio. Il progetto è stato realizzato dall’architetto Richard Breslin. “Volevamo che la Margaret Court Arena avesse la sua identità, così ci siamo inventati il tetto pieghevole”. Noi l’abbiamo paragonato a un ventaglio, qualcun altro pensa che ricordi le pieghe di un tradizionale gonnellino da tennis. Di sicuro, osservando l’impianto dall’altra parte del fiume Yarra (quello dove Jim Courier fece un tuffo dopo il successo nel 1993), sembrerà un faro nell’avveniristico impianto di Melbourne Park.
UN TETTO ANCHE PER LAURA PAUSINI
Quando le persone saranno nei loro uffici e si volteranno verso Melbourne Park, le loro pupille saranno inevitabilmente attratte dal tetto. Se l’impatto visivo è impressionante, l’ingegneria è abbastanza semplice. Sono stati utilizzati meccanismi tradizionali per spostarlo ed è abbastanza in alto da evitare che le palline da tennis lo colpiscano con forza. L’utilizzo delle pieghe ha ridotto la profondità strutturale del tetto, riducendo l’ingrombro visivo dall’esterno. La Margaret Court Arena, inaugurata lo scorso ottobre alla presenza della stessa Court e di Nick Kyrgios, potrà ospitare anche concerti ed altri eventi sportivi. I Melbourne United di basket hanno già fatto sapere che giocheranno 9-10 partite nel nuovo impianto, mentre i Melbourne Vixens di netball abbandoranno l'Hisense per spostarsi definitivamente nella Margaret Court Arena. Il prossimo 13 febbraio, pensate un po', ci sarà un concerto di Laura Pausini. La particolarità? Possiede il tetto retrattile più veloce d’Australia, capace di aprirsi e chiudersi in meno di cinque minuti. Tetto a parte, l’intero impianto è stato ammodernato. Fino a due anni fa, la Margaret Court Arena era un impianto liberamente accessibile, faceva parte del “ground”. Adesso è diventata uno stadio a tutti gli effetti, separandosi dalla Rod Laver Arena, pur mantenendo alcuni servizi in comune. Adesso ha i suoi punti di ristoro e i suoi bagni autonomi. All’interno, è stato aumentato lo spazio tra i seggiolini in modo da garantire un maggiore confort per il pubblico. Nell’arena pre-esistente, dunque, ci sono meno posti a sedere. Ma l’aggiunta di alcuni nuovi posti in un ipotetico “secondo anello” hanno leggermente aumentato la capienza. Il "terzo campo" più bello del mondo è in rampa di lancio.
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