Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Ray Giubilo
Aprono il programma sul Centre Court Roger Federer e Xavier Malisse.
Al cambio campo, sul 4-3 in suo favore nel primo set, Federer chiede il Medical Time Out ed abbandona il campo. Rientra dopo quasi dieci minuti. Si capisce che ha problemi alla schiena. E' molto rigido sul servizio e fatica negli allunghi, soprattutto sul diritto. La velocità di palla è ridotta. Malisse, con il braccio che si ritrova, può far male. Sul 5-5 Federer cede il servizio, il primo set sembra compromesso. Ma lo svizzero gioca il successivo game in modo perfetto e guadagna il tie-break. Non c'è storia. 7-1 per Federer.
Il secondo set scivola via veloce per Federer. Malisse, come gli succede spesso, sembra vittima di un black out.
In avvio di terzo set Malisse si riconnette ed effettua un break che difenderà fino alla fine del set. Federer cerca costantemente di accorciare gli scambi.
Partenza bruciante per Malisse anche ad inizio del quarto set. Break e 2-0 per il belga. Sembra concretizzarsi il rischio di un altro quinto set per la malconcia schiena di Federer. Più per demerito di Malisse che per la bravura di Federer, la partita finisce qui. Malisse non imbrocca quasi più nulla. Federer ringrazia.
A fine match Federer dice di aver risentito degli sforzi con Benneteau e soprattutto del freddo odierno. Il massaggio alla schiena praticatogli a metà del primo set gli ha consentito di continuare la partita. Spera, con un giorno e mezzo di riposo, di essere al 100% per mercoledì.
Nei quarti l'attende Youzhny, anche lui over 30. Il russo ha è uscito indenne da una vera e propria maratona di oltre 4 ore contro l'uzbeko Istomin, già giustiziere di Seppi.
Federer b. Malisse 7-6 6-1 4-6 6-3
Youzhny b. Istomin 6-3 5-7 6-4 6-7 7-5