Lo svizzero raggiunge la semifinale nel torneo di casa, ma nel terzo set contro Adrian Mannarino ha dovuto cancellare una pericolosa palla break. Uno splendido rovescio in controbalzo lo ha salvato: adesso sfida David Goffin per centrare la 13esima finale a Basilea, dove però non alloggia nell'hotel ufficiale.

Ha dovuto rimontare un set di svantaggio, ma alla fine il quindicesimo (!) quarto di finale di Roger Federer a Basilea non ha riservato sorprese. Ha faticato più del previsto contro Adrian Mannarino, ma poi si è imposto col punteggio di 4-6 6-1 6-3. “È stata una battaglia. Ho dovuto scavare tra le mie risorse e combattere – ha detto – a volte queste vittorie sono più gratificanti di quando hai dominato la partita. Anzi, sono le partite migliori da vincere. Ho avuto un po' di difficoltà all'inizio e lui era molto solido, dunque ha meritato di vincere il primo set. Ma la mia reazione è stata davvero importante”. Con un rassicurante 4-0 nei precedenti, pochi pensavano che il francese avrebbe potuto metterlo in difficoltà. Invece lo ha brekkato sul 4-4, facendo scorrere più di un brivido al pubblico della St.Jacobshalle. Cinque game consecutivi mettevano Federer nelle migliori condizioni per giocare il terzo, ma anche lì ha avuto i suoi problemi: sul 3-2 per Mannarino ha dovuto cancellare due palle break. Sulla seconda, ha fatto un capolavoro: Mannarino ha risposto alla grande, sulla riga. Chiunque si sarebbe accontentato di tenere la palla in gioco, invece Federer si è inventato un clamoroso rovescio vincente di controbalzo. A quel punto, il match è finito: quattro game di fila e appuntamento in semifinale. “Speravo di non aver bisogno di tirare un colpo come questo – ha detto Federer – poi ho sperato che rimanesse in campo e lui non ci arrivasse… infine, ho ringraziato Dio per avercela fatta. Poi è stato importante vincere il game, non si può perdere il servizio dopo aver salvato due palle break in quel modo”.

TROPPI TIFOSI: NIENTE HOTEL UFFICIALE
In semifinale troverà David Goffin, che in un match terminato ben oltre la mezzanotte ha tenuto a bada Jack Sock. Anche contro il belga è imbattuto: cinque partite e cinque vittorie, compresi due successi a Basilea (finale 2014 e quarti 2015). Federer va a caccia dell'ottavo titolo nella sua città natale e continua a godersi la sua permanenza… ma non nell'hotel ufficiale. Da 29 anni, i tennisti sono ospitati presso lo Swissotel “Le Plaza”, albergo a 5 stelle dotato di una suite di 100 metri quadrati. Più volte, è stata destinata a Rafael Nadal. Tuttavia, spesso i migliori giocatori ottengono un trattamento di favore e pernottano altrove. Il primo ad avere questo tipo di esigenza fu Boris Becker: assediato dai fan, chiese di essere spostato in un'altra struttura. La maggior parte delle superstar fanno così, mentre Roger Federer ha sempre accettato di dormire nell'hotel ufficiale. Ma Basilea è la sua città natale, dunque la passione del pubblico è ancora più pressante che altrove. Per questo, “allo scopo di riposare con maggiore calma e discrezione”, quest'anno non sta alloggiando nella suite presidenziale. Non hanno detto dove è stato spostato, ma indiscrezioni sostengono che stia nell'altrettanto lussuoso Trois Rois, sulle rive del Reno. Chissà se lo stanno prendendo d'assalto anche lì.

ATP 500 BASILEA – Quarti di Finale
Roger Federer (SUI) b. Adrian Mannarino (FRA) 4-6 6-1 6-3
David Goffin (BEL) b. Jack Sock (USA) 7-6 6-3
Juan Martin Del Potro (ARG) b. Roberto Bautista Agut (SPA) 6-2 2-6 6-4
Marin Cilic (CRO) b. Marton Fucsovics (UNG) 7-6 5-7 7-6