Entra nel vivo la classica prova su terra battuta di Umago, 50 km da Trieste, un ATP 250 che offre spettacolo di qualità. Favoriti d’obbligo lo spagnolo Verdasco, il croato Cilic e lo stesso “Dolgo”

di Enzo Anderloni

 Il Vegeta Croazia Open di Umago entra nel vivo oggi con una sfida caldissima degli ottavi di finale tra la testa di serie n. 3 del tabellone e detentore del trofeo, Alexandr Dolgopolov, e il nostro Fabio Fognini.

Il ligure è l’ultimo degli azzurri rimasto in gara (dopo la sconfitta di Potito Starace con lo spagnolo Marcel Granollers)  in una manifestazione che propone atleti di prima grandezza: precedono infatti Dolgopolov in ordine di classifica lo spagnolo Fernando Verdasco, n. 16 del mondo, e il “padrone di casa”, il croato Marin Cilic, n.18.

Una grande occasione quella dell’ATP 250 di Umago per godersi del buon tennis a pochi chilometri dal confine (in automobile sono esattamente 52 chilometri da Trieste) e a pochi metri dall’azzurro mare dell’Istria: due caratteristiche che rendono la prova croata un appuntamento da non perdere.

Dopo Roma e Montecarlo, una classica per chi non sa resistere al gusto di vedere i professionsti del circuito maggiore dal vivo. Quella che sta andando in scena è l’edizione n.23 e va ad arricchire un albo d’oro dove spiccano nomi di vincitori eccellenti tra i quali numeri uno come Thomas Muster, Carlos Moya e Marcelo Rios.

 La programmazione è inoltre pensata per non compromettere l’aspetto vacanziero della trasferta in Croazia. I match iniziano infatti alle 17.30 e proseguono in serata.

Oggi, oltre alla sfida tra Dolgopolov e Fognini sono previste quelle tra: Verdasco (Spa) e  Gulbis (Let), Berlocq (Arg) e Trungelliti (Arg), Kutznetsov (Rus) e Pavic (Cro).