da Umag, Cristian Sonzogni
foto Ray Giubilo
Il tabellone di Filippo è incoraggiante, perché adesso invece del temibile Serra trova il tedesco Zverev, ed eventualmente nei quarti Pavel o Haase. Zverev ha dominato Serra al termine di una partita brutta ma condizionata dal vento e dalle condizioni di gioco molto rapide, come spesso accade sui campi laterali di Umag che appoggiano sulla spiaggia, praticamente senza protezioni. Ljubo ha perso un match difficile contro il rumeno Pavel, che a tratti mostra ancora il suo splendido rovescio ma complessivamente è comunque meno incisivo di qualche anno fa. Infine, il giovane olandese Haase, che ha un buon braccio ma spesso si perde, ha spento al terzo le speranze di Felix Mantilla, in uno dei migliori incontri delle prime due giornate.
Due curiosità dal doppio, con due coppie anomale in campo. La prima è quella tutta azzurra formata da Filippo Volandri e Pietro Fanucci, figlio del coach del livornese, che sta tentando l’approccio con il mondo dei pro: hanno perso, ma in maniera del tutto onorevole, contro Hanescu e Scherrer che non sono affatto male: 6-3 7-5 il risultato. La seconda è quella formata da Novak e Marko Djokovic: il primo lo conoscono tutti, il secondo è il fratello minore, ha solo 15 anni ma ha già fatto vedere di essere sulla buona strada per emulare Nole. I due erano avanti 5-1 contro Roger Vasselin e Montcourt, prima di essere ripresi e superati di slancio dai francesi. Divertenti alcune scene tra i due fratelli serbi, con Marko che spesso si lamentava degli errori a rete del fratello allargando platealmente le braccia sconsolato… D’altra parte la personalità è insita nel Dna di famiglia.
Ogni anno il luna park del tennis, come può essere considerato questo torneo di Umag, riapre i battenti con qualche novità e con qualche miglioramento. Quest’anno è stata ampliata la sala stampa, ed è stata allargata la zona concerti dove ogni sera prende forma una mega discoteca a cielo aperto. Si mantiene come al solito l’ospitalità offerta ai giocatori, che non a caso qui tornano sempre molto volentieri. E stavolta ha rischiato di esserci anche Rafa Nadal, che pare avesse accettato una wild card prima di doversi tirare indietro per il problema fisico accusato a Stoccarda.