Si rivede un giocatore francese in finale dopo 13 anni, l’ultima volta era stato Jo-Wilfried Tsonga. Nella finale di domani Humbert andrà a caccia del primo ‘1000’ della carriera

Foto Ray Giubilo

Un risultato incredibile, per sé e per una nazione intera. Sarà infatti Ugo Humbert a contendere il titolo del Masters 1000 Parigi-Bercy ad Alexander Zverev, con il tennista transalpino che si è imposto su Karen Khachanov con il punteggio di (6)6-7, 6-4, 6-3 dopo poco meno di tre ore di gioco. Era dal 2011 con Jo-Wilfried Tsonga che non si vedeva un francese in finale a Bercy – che fu anche l’ultimo francese a trionfare nel 2008 – e Humbert domani proverà a conquistare il primo Masters 1000 della carriera, con la possibilità di ritoccare ulteriormente il suo best ranking.

Contrariamente alla prima semifinale, la sfida tra Humbert e Khachanov appare fin dai primi minuti estremamente equilibrata e senza uno dei due giocatori saldamente al comando delle operazioni. Se il francese ha mostrato il solito gioco spumeggiante e aggressivo, contrariamente a quanto fatto vedere i precedenza commette anche un numero notevole di errori non forzati (27 nel solo primo set). Nonostante questo – e nonostante essersi trovato due volte sotto di un break – è Humbert ad andare più vicino alla conquista del primo set, andando vanti 5-2 nel tie-break ma vanificando tutto con tre errori consecutivi che consegnano infine il parziale a Khachanov che si impone per otto punti a sei.

Il secondo parziale è però a totale appannaggio del giocatore di casa, che tiene saldamente i propri turni di battuta con il 78% di punti ottenuti con la prima e ottiene il break decisivo nel corso del quinto gioco. La solidità che contraddistingue il gioco del russo ha probabilmente bisogno di una mano che deve arrivare dal giocatore transalpino, che altrimenti riesce meglio a gestire gli scambi. Con il punteggio di un set pari è ancora Humbert – anche sospinto dal caloroso pubblico parigino – a venire fuori alla distanza, piazzando due break tra il settimo e il nono gioco che valgono la prima finale a livello 1000 per un giocatore che il prossimo anno potrà togliersi numerose soddisfazioni.