Una settimana di "tweet". Ecco cosa abbiamo imparato: da Andy Roddick alle foto di Gisela Dulko, passando per il photoshop di Juan Ignacio Chela…DI LORENZO CAZZANIGA
Da quando Fernando Gago gioca nella Roma, Gisela Dulko è diventata tifosa giallorossa
 
Di Lorenzo Cazzaniga – 3 febbraio 2012

 
Twitter è ormai entrato nell’uso comune di tanti tennisti che informano in questo modo i fans sui loro spostamenti e i loro pensieri. Ecco quello che abbiamo imparato in questi ultimi giorni, seguendo i cinguettii dei top players.
 
Il top resta il tweet di Juan Ignacio Chela sullo stile di Roger Federer: “Roger cada vez que impacta esta para la foto y yo para el photoshop!”
 
Andy Roddick pare abbia molto apprezzato la finale tra Djokovic e Nadal a Melbourne: “Djokovic-Rafa. Guerra assoluta. Fisicamente il tennis è passato ad un altro livello negli ultimi 5 anni. Sei ore consecutive di potenza e velocità”
 
Boris Becker invece, non si è ancora abituato all’inverno tedesco (“Ehi, ma ci sono -15 gradi in Germania”, prima di sponsorizzare Harry Redknapp, allenatore del Tottenham calcio: “Dovete amare quest’uomo e farlo diventare il prossimo allenatore dell’Inghilterra”.
 
Nel frattempo Dustin Brown non vede l’ora che esca il prossimo film con Denzel Washington, mentre Carlos Moya si “accontenta” di mostrare il video della sua nuova accademia di Madrid
 
Da ammirare (in alto) la foto di Gisela Dulko in una nuova pubblicità, mentre il suo tifo (“Stasera Forza Roma @fernandogagome”) non è bastato: suo marito Fernando Gago e la Roma hanno perso 4 a 2 a Cagliari.
 
Ivo Karlovic ci ricorda le domande a cui odia rispondere: “Perché sei così alto? Uhm, così posso appoggiare il mio gomito sulla tua testa!”. Nella hit parade potrebbe rientrare anche quella di Sofia Arvidsson: “Sto disperatamente cercando di capire perché i piloti kamikaze utilizzassero gli elmetti…”
 
Infine, piccolo contentino per l’ex numero uno del mondo, Caroline Wozniacki: “Oggi due uomini mi hanno detto che sembro così grossa in tv ma dal vivo sono davvero molto magra… hmm thank you?”