Le immagini TV erano impietose. Nonostante la presenza di tanti buoni giocatori, tra cui Rafael Nadal, l'evento di Rio de Janeiro è stato un flop sugli spalti. Neanche i match di Rafa hanno fatto registrare il sold out. E allora torna in mente una norma in vigore da mezzo secolo nel calcio inglese, denominata “3pm Blackout”. Nel 1960, l'allora presidente della federcalcio britannica Bob Lord era persuaso che la trasmissione delle partite al sabato pomeriggio avrebbe avuto un effetto negativo sulle presenze allo stadio. Così è stato istituito un black out di due ore e mezzo, nella fascia tra le 14.45 e le 17.15 locali. La norma è in vigore ancora oggi: l'unico match a sfuggire alla norma è la finale di FA Cup. Per aggirare il problema, l'ultima giornata del campionato (in cui tutte le partite si giocano in contemporanea) si gioca alla domenica. La regola del black-out è ormai stata abolita in quasi tutti i paesi della Comunità Europea: gli unici a mantenerla sono l'Austria e il Regno Unito (Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord). Tuttavia, la voglia di calcio in Gran Bretagna ha portato a una sentenza che ha fatto storia e le cui conseguenze sono visibili ancora oggi. Nel 2011, la Corte di Giustizia Europea ha accolto il ricorso di Karen Murphy, una barista di Portsmouth che mostrava i match della Premier League agli avventori del suo locale. Le avevano comminato una sanzione di 8.000 sterline perché utilizzava card e decoder di Nova Sport, la pay-tv greca, il cui costo era decisamente inferiore a quello di Sky UK, detentore dei diritti della Premier League nel Regno Unito. La Corte di Giustizia ha stabilito che i limiti territoriali imposti dalla Premier League violavano il diritto della libera circolazione dei servizi all'interno della comunità europea. Da allora, un cittadino privato non è più sanzionabile se fruisce di un abbonamento pay-TV di un paese diverso dal suo, purché facente parte della Comunità Europea.
DIVIETI ANACRONISTICI
Tutto a posto? Manco per idea. In assenza di un supporto legale, le pay-TV fanno il possibile per ostacolare la fruizione di contenuti provenienti dall'estero. In Gran Bretagna, in particolare, si sono mossi con vigore per tutelare l'esclusiva territoriale di Sky UK (che da qualche tempo è affiancata da BT Sport, British Telecom). Nel siglare i nuovi contratti con le TV straniere (in Italia Fox Sports, poi dall'anno prossimo tornerà Sky), il contratto specificava che le varie emittenti non possono trasmettere la Premier League al di fuori della propria nazione. Come se non bastasse, è stata eliminata l'opzione del secondo audio con il commento in inglese. Le nuove tecnologie, infatti, consentono di scegliere il sonoro: commento nella propria lingua, audio del campo e commento nella lingua originale. Bene, il feed con la telecronaca in inglese è stato riservato alle sole TV britanniche e irlandesi. Ma restava il problema dei match delle 15 del sabato, vietatissimi alle TV locali. Tenendo conto che moltissimi pub britannici hanno trovato il modo di trasmettere Fox Sports Italia, la Premier League ha pensato di tagliare la testa al toro: il blackout del sabato è stato esteso a tutti i paesi europei, penalizzando milioni di appassionati. Tuttavia, l'operazione è durata circa quattro mesi a cavallo tra il 2013 e il 2014. Nel febbraio di due anni fa, i match del sabato pomeriggio sono tornati visibili al pubblico italano (e ai pub britannici). Alcune ricerche hanno evidenziato che il blackout è inutile o giù di lì. Tale sensazione è stata recepita anche negli Stati Uniti, dove la Federal Communication Commission (FCC) ha proposto di eliminare alcuni veti del football NFL, alcuni davvero obsoleti. Le TV locali, addirittura, non possono trasmettere i match fino a quando non sono stati venduti tutti i biglietti dello stadio. In tempi in cui gli introiti da botteghino erano la principale fonte di guadagno di una società, beh, poteva starci. Adesso che le TV sono la principale fonte di sostentamento…le cose sono cambiate. Ma dando un'occhiata alle immagini di Rio de Janeiro, beh, sorge il dubbio che certe regole, in certe situazioni, potrebbero ancora avere un senso.
Inizia una delle settimane più belle per i fanatici: Con due ATP 500 in fasce orarie diverse, avremo quasi 24 ore di tennis al giorno. Si parte in mattinata con Dubai, si chiuderà alle prime luci dell'alba con le sessioni serali di Acapulco. Entrambi i tornei saranno offerti con ottime modalità da SuperTennis. Il canale FIT ha scelto di esagerare, poiché offrirà anche il Premier Five di Doha (sono previste soprattutto differite, ma gli impegni delle azzurre andranno comunque in diretta). Come se non bastasse, vedremo anche l'ATP di San Paolo, torneo storicamente amico dei nostri colori. Resterà fuori dall'offerta il solo WTA di Acapulco, dove non ci sono italiane in tabellone.
ATP 500 DUBAI
Classico schema televisivo per il torneo degli Emirati Arabi. In campo tre top-10 (Djokovic, Wawrinka e Berdych) e due italiani (Seppi e Bolelli). Quattro match al giorni più semifinali e finale per un totale di 19 partite, visto che il torneo terminerà sabato. In Italia i diritti appartengono a SuperTennis, che offrirà tutti i match salvo eventuali concomitanze dal Premier Five di Doha. Il fuso orario con Dubai è di tre ore: la sessione diurna inizierà alle 11 italiane, il serale alle 16. Come per la prova femminile, ci sarà la copertura più o meno integrale di Dubai Sports 3, visibile in chiaro su Hotbird e in streaming a questo indirizzo.
Lunedì 22 febbraio
SuperTennis – Youzhny-Jaziri e Lopez-Garcia Lopez in diretta dalle 11 (interruzione alle 13.30)
Dubai Sports 3 – Due match in diretta alle 11
SuperTennis – Djokovic-Robredo e Baghdatis-Trocki in diretta dalle 16 (al termine dei match d Doha)
Dubai Sports 3 – Due match in diretta alle 16
SuperTennis – Differita dall'1 alle 3
Martedì 23 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 7 alle 8.45
SuperTennis – Due match in diretta alle 11
Dubai Sports 3 – Due match in diretta alle 11
SuperTennis – Due match in diretta alle 16
Dubai Sports 3 – Due match in diretta alle 16
SuperTennis – Differita dalle 21.05 alle 23 e dall'1 alle 3
Mercoledì 24 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 7 alle 9
SuperTennis – Due match in diretta alle 11
Dubai Sports 3 – Due match in diretta alle 11
SuperTennis – Due match in diretta alle 16
Dubai Sports 3 – Due match in diretta alle 16
SuperTennis – Differita dall'1 alle 3
Giovedì 25 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 7 alle 9
SuperTennis – Primi due quarti in diretta alle 12
Dubai Sports 3 – Primi due quarti in diretta alle 12
SuperTennis – Ultimi due quarti in diretta alle 16
Dubai Sports 3 – Ultimi due quarti in diretta alle 16
Venerdì 26 febbraio
SuperTennis – Semifinali in differita dalle 12 alle 14
SuperTennis – Semifinali in DIRETTA alle 14
Dubai Sports 3 – Semifinali in DIRETTA alle 14
SuperTennis – Differita dalle 3 alle 5
Sabato 27 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 10 alle 12
SuperTennis – Finale in DIRETTA alle 16
Dubai Sports 3 – Finale in DIRETTA alle 16
SuperTennis – Finale in differita a mezzanotte
Domenica 28 febbraio, SuperTennis offrirà due differite della finale, alle 12.30 e alle 22. Il torneo fa parte del pacchetto streaming ufficiale di Tennis TV. Tramite QUESTO INDIRIZZO ci si può abbonare (7.99€ per un giorno, 19.99€ per un mese, 129.99€ per un anno) e si potranno seguire con ottima qualità tutti i 19 match sul campo centrale.
ATP ACAPULCO
L'anomalia degli ATP 500 è che in ben quattro occasioni si giocano due eventi in contemporanea: Dubai-Acapulco è il primo caso, poi ci saranno Queen's-Halle, Tokyo-Pechino e Basilea-Vienna. Grazie al fuso orario, in questi giorni non ci saranno sovrapposizioni poiché il Messico è addirittura 10 ore indietro rispetto agli Emirati (e 7 rispetto a noi). Acapulco è passato dalla terra al cemento un paio d'anni fa e vedrà in tabellone Nishikori, Ferrer e Cilic. I match ripresi dalle telecamere saranno 16: tre al giorno più quarti, semifinali e finale. SuperTennis li trasmetterà tutti grazie al fuso orario favorevole.
Lunedì 22 febbraio
SuperTennis – Un match in diretta alle 23
SuperTennis – Due match in diretta alle 3 (notte tra lunedì e martedì)
Martedì 23 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 9 alle 11
SuperTennis – Un match in diretta alle 23
SuperTennis – Due match in diretta alle 3 (notte tra martedì e mercoledì)
Mercoledì 24 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 9 alle 11
SuperTennis – Un match in diretta alle 23
SuperTennis – Due match in diretta alle 3 (notte tra mercoledì e giovedì)
Giovedì 25 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 10 alle 12
SuperTennis – Quarti di finale in diretta dalle 23
Venerdì 26 febbraio
SuperTennis – Prima semifinale in DIRETTA all'1 (notte tra venerdì e sabato)
SuperTennis – Seconda semifinale in DIRETTA alle 5 (sabato mattina)
Sabato 27 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 14 alle 15.45
SuperTennis – Finale in DIRETTA alle 4 (notte tra sabato e domenica)
Domenica 28 febbraio, SuperTennis riproporrà la finale alle 8.30 e alle 17.30. Come tutti gli ATP 500, anche Acapulco fa parte del pacchetto di Tennis TV.
ATP SAN PAOLO
Tre italiani in tabellone: Paolo Lorenzi, Luca Vanni e Marco Cecchinato. I primi due, già finalisti in passato, cercheranno un gran risultato. Il siciliano proverà a vincere il primo match in un tabellone principale ATP. Le telecamere di SporTV, emittente locale che però non trasmette via satellite, si accenderanno lunedì, mentre la regia internazionale sbarcherà a San Paolo per i quarti di finale. Gli altri tornei della settimana si chiuderanno sabato, così San Paolo riempirà i palinsesti nella giornata di domenica. Ad ogni modo, il canale FIT lo inserisce in programmazione sin dai quarti.
Venerdì 26 febbraio
SuperTennis – Due quarti di finale in diretta alle 21
Sabato 27 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 7.30 alle 9.30
SuperTennis – Semifinali in DIRETTA alle 18
Domenica 28 febbraio
SuperTennis – Prima semifinale in differita alle 6.30
SuperTennis – Seconda semifinale in differita alle 10.30
SuperTennis – Finale in DIRETTA alle 20
Saranno cinque i match offerti da SuperTennis, mentre l'offerta di Tennis TV ne garantirà un paio in più. In sintesi, lo streaming offrirà tutti i match a partire dai quarti di finale. La brasiliana SporTV offrirà il torneo sin da lunedì con la diretta di due match al giorno (lunedì su SporTV 3, da martedì su SporTV 2). Andranno in onda i match serali, a partire dalle 22.30 italiane.
WTA DOHA
Primo Premier Five della stagione. In campo ben 56 giocatrici e maxi dirette con ben 45 incontri ripresi dalle telecamere. Telecamere sia sul Campo Centrale che sul Campo 1 per un totale di 45 incontri in TV. I primi due sono andati in onda addirittura domenica. Anche a Doha la finale è prevista sabato. SuperTennis inizierà le trasmissioni mercoledì, ma vale ancora una volta la precisazione delle scorse settimane: tutti i match di Errani e Vinci andranno in onda. Si parte già lunedì con due match uno dopo l'altro. La copertura migliore è garantita dai francesi di Ma Chaine Tennis e dai britannici di BT Sports (questi ultimi sono oscurati in VideoGuard su Astra 2 a 28.2° est). Il palinsesto originale di SuperTennis è un po' limitato, poiché la priorità dovrebbe andare ai tre tornei ATP.
Lunedì 22 febbraio
MCS Tennis – Quattro match in diretta dalle 13.30
SuperTennis – Vinci-Tsurenko ed Errani-Pironkova in diretta dalle 13.30
Martedì 23 febbraio
MCS Tennis – Cinque match in diretta dalle 12
Mercoledì 24 febbraio
MCS Tennis – Cinque match in diretta dalle 12
SuperTennis – Differita dalle 20 alle 22 e dall'1 alle 3
Giovedì 25 febbraio
MCS Tennis – Quarti di finale in diretta dalle 13.30
SuperTennis – Differita dalle 20 alle 22.45
Venerdì 26 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 7 alle 11.15
MCS Tennis – Semifinali in DIRETTA alle 16
SuperTennis – Seconda semifinale in DIRETTA alle 18
SuperTennis – Prima semifinale in differita dalle 19.45
Sabato 27 febbraio
SuperTennis – Differita dalle 12 alle 14
MCS Tennis – Finale in DIRETTA alle 16
SuperTennis – Finale in differita alle 22
In Gran Bretagna, la copertura di British Telecom Sport sarà uguale a quella di MCS Tennis: Fino a giovedì, dirette su BT Sport 1, semifinali e finale su BT Sport 2. Come detto, tutti i match sui due campi principali avranno ripresa TV per un totale di 45 partite, tutte visibili su Tennis TV.
WTA ACAPULCO
Non è certo il torneo più importante del tour. Gli organizzatori messicani lo considerano un contorno al piatto forte dell'ATP 500, tuttavia la copertura TV sarà importante. Ben 20 match avranno trasmissione TV e saranno visibili tramite lo streaming ufficiale di www.tennistv.com. Le dirette scatteranno già lunedì sera e lo streaming sarà il modo più comodo per seguire il torneo,la cui produzione è affidata a ESPN Mexico (non ricevibile in alcun modo via satellite). Chi si trovasse da quelle parti, potrà accedere alle dirette ogni giorno a partire dalle 16 e dalle 20 locali (le 23 e le 3 in Italia).
CHALLENGER
Con tre tornei ATP in programma, il circuito challenger si limiterà a due appuntamenti. Si giocherà a Cherbourg, in Francia, e a Kyoto, in Giappone. Entrambi i tornei godranno della copertura streaming fornita gratuitamente dall'ATP. Doppia copertura per il torneo giapponese, mentre a Cherbourg ci potrà vedere il solo campo centrale. Di seguito, le tre finestre video della settimana.
CHERBOURG – CAMPO CENTRALE
KYOTO – CAMPO CENTRALE
KYOTO – CAMPO 1