da Bra, Andrea Merlo
E’ stata una mattinata speciale quella appena vissuta da molti giovani tennisti della provincia di Cuneo, accorsi in gran numero al Match Ball di Bra per scambiare qualche palleggio con Sara Errani, testimonial d’eccezione del circuito Kinder +Sport.
Sarita, accompagnata da Rita Grande e Oscar Serra è arrivata al circolo braidese attorno alle dieci, subito accolta in maniera calorosa dal Presidente Domenico Dogliani, che già nei giorni scorsi si era espresso positivamente riguardo alla visita dell’attuale numero 7 del ranking WTA nonché finalista al Roland Garros 2012.
“Siamo veramente grati a Rita Grande, organizzatrice a livello nazionale del prestigioso trofeo di tennis “Kinder+sport” di aver scelto la città di Bra e il tennis club ‘Match Ball Bra’ per fare incontrare i ragazzi appassionati del tennis con la giocatrice italiana oggi numero uno per bravura e simpatia: Sara Errani. È questo un riconoscimento che anche la Federazione Italiana Tennis ha voluto riservare al Match Ball, per la positiva attività, particolarmente intensa e fruttuosa, svolta dai nostri maestri nella preparazione e crescita di giovani promesse che, sempre con maggiore frequenza,vengono ad allenarsi a Bra”.
Dopo i saluti di rito, con l’intervento dell’Assessore allo sport della Regione Piemonte Alberto Cirio, Sara ha palleggiato con alcuni ragazzini della scuola tennis del sodalizio dei fratelli Puci, dalle cui fila sono usciti campioni del calibro di Andrey Golubev. Erano presenti all’appuntamento anche molti alunni delle scuole elementari, che hanno gremito gli spalti del palasport contribuendo ad arricchire la cornice e rendere l’atmosfera di vera festa. C’è stato infine spazio per la consueta conferenza stampa in cui la numero uno azzurra ha affrontato numerosi temi tra cui il prossimo impegno di Federation Cup, la nuova scalata parigina e il rapporto speciale con l’amica e compagna di doppio Roberta Vinci, con cui condivide la prima posizione delle classifiche mondiali. Il viaggio in terra piemontese di Sara prosegue ora con il capoluogo, in cui visiterà per primo il museo dello Sport.