Tutti pazzi per Victoria Duval
La vittoria contro Samantha Stosur ha reso Victoria Duval il personaggio del giorno. Victoria ha raccontato come ha iniziato a giocare a tennis. "Facevo la ballerina – ha raccontato la giovane americana – correvo e colpivo, ma non centravo mai bene la palla. Mio fratello andava sempre a un torneo a Santo Domingo, e il direttore gli disse: 'Tua sorella viene e si siede sulle due tue ginocchia. Perchè non la fai partecipare? Avevo 7 anni e non ricordo il risultato. Era un torneo per Under 10 e alla fine lo vinsi. Mi madre mi disse che dovevo scegliere che fare. E il tennis mi sembrava adeguato". Ha commosso la storia del padre di Victoria, Jean-Maurice, rimasto quasi vittima del terremoto ad Haiti nel 2010. Un amico di famiglia, Harry Kitchen, pagò 18.000 dollari per farlo volare negli Stati Uniti per ricevere le cure adeguate. Adesso vive con la famiglia a Miami ma non è ancora in grado di lavorare. "Ma è migliorato molto – dice Victoria – all'inizio è stato molto difficile, soprattutto sul piano emotivo. Ma oggi è contento come non mai. Si è sottoposto a un paio di operazioni che hanno ridotto il dolore. Adesso ha un ottimo stato d'animo ed è qui con noi". . Victoria ha raccontato come ha iniziato a giocare a tennis. "Facevo la ballerina – ha raccontato la giovane americana – correvo e colpivo, ma non centravo mai bene la palla. Mio fratello andava sempre a un torneo a Santo Domingo, e il direttore gli disse: 'Tua sorella viene e si siede sulle due tue ginocchia. Perchè non la fai partecipare? Avevo 7 anni e non ricordo il risultato. Era un torneo per Under 10 e alla fine lo vinsi. Mi madre mi disse che dovevo scegliere che fare. E il tennis mi sembrava adeguato". Ha commosso la storia del padre di Victoria, Jean-Maurice, rimasto quasi vittima del terremoto ad Haiti nel 2010. Un amico di famiglia, Harry Kitchen, pagò 18.000 dollari per farlo volare negli Stati Uniti per ricevere le cure adeguate. Adesso vive con la famiglia a Miami ma non è ancora in grado di lavorare. "Ma è migliorato molto – dice Victoria – all'inizio è stato molto difficile, soprattutto sul piano emotivo. Ma oggi è contento come non mai. Si è sottoposto a un paio di operazioni che hanno ridotto il dolore. Adesso ha un ottimo stato d'animo ed è qui con noi".