Una mostra dal titolo “Moda e Sport” espone a Parigi la tuta nera tanto criticata indossata da Serena Williams nel Roland Garros 2018
I veri personaggi, grandi atleti che hanno lasciato il segno non solo in campo, non solo con le proprie prestazioni, continuano a far parlare di sé anche quando la carriera è ormai alle spalle. Nel recente passato tennistico, così è per Roger Federer e lo stesso vale, a livello femminile, per Serena Williams.
Serena ha sempre rotto gli schemi, si è sempre distinta per dichiarazioni fuori dal coro, atteggiamenti, stile. Proprio una sua mise, la tanto discussa tuta nera da “cat woman” indossata per il Roland Garros 2018, è ora esposta a Parigi presso il Museo delle Arti Decorative, in occasione di una mostra dal tema “Moda e Sport”, come evento promozionale in vista dei Giochi Olimpici di Parigi del 2024.
La mostra, in programma da settembre 2023 fino ad aprile 2024, presenta 450 capi di abbigliamento e fotografie, riviste, poster e sculture che illustrano gli affascinanti legami tra moda e sport nel corso della storia.
La tuta nera della Williams, ispirata dal suo soprannome, “la pantera di Compton” è uno di questi esempi. Dopo aver partorito la figlia Olympia, la Nike aveva disegnato per Serena questa mise extra aderente per aiutarla con i suoi problemi di circolazione e prevenire complicazioni quali trombi e flebiti, di cui la Williams aveva sofferto.
La tuta era stata però criticata dall’organizzazione parigina e dallo stesso Presidente della Federazione Francese, Bernard Giudicelli, poiché ritenuta “inappropriata e irrispettosa del gioco e del luogo”.
Il cammino di Serena al Roland Garros 2018 era stato un clamoroso ritorno a un palcoscenico Slam dopo aver dato alla luce Olympia nel settembre 2017. Primo turno contro Kristyna Pliskova, poi una vittoria in rimonta su Ashleigh Barty, Julia Georges al terzo turno e Maria Sharapova agli ottavi. Scontro al vertice che tuttavia non si giocò per il ritiro di Serena.