Dopo un lungo calvario dovuto a svariati problemi fisici (in particolare alla caviglia) e un purgatorio più lungo del previsto nel circuito challenger, Dmitry Tursunov torna al successo nel circuito Atp a s’Hertogenbosch, città olandese a sua volta costretta a fare i conti con le bizze del maltempo che ha ritardato di un’ora e 40 minuti l’inizio della finale tra il russo e Ivan Dodig.
Il croato, numero 43 del mondo, torna in una finale Atp dopo quella vinta a inizio anno in quel di Zagabria. Tursunov parte subito forte e, nel quarto game, strappa il servizio all’avversario che ha ben 3 occasioni per operare immediatamente il controbreak. Tursunov si salva in qualche modo (4-1) veleggiando verso la conclusione vittoriosa del primo set con il punteggio di 6-3.
In apertura di secondo set il russo si procura un’altra palla break ma il croato, grazie a un ace riesce a cavarsi d’impaccio e a resistere quantomeno sino al 2-2, quando la pioggia torna a fare capolino su Rosmalen.
Dopo più di un’ora di pausa, Tursunov riparte di gran carriera, conquistando immediatamente il break del 3-2. La partita si conclude praticamente al termine del quinto game. Dodig non regge l’onda d’urto di Tursunov, il quale continua a cannoneggiare da fondo campo, procurandosi un secondo break di vantaggio e portandosi sul 5-2. Dopoun’ora e 16 minuti di gioco effettivo Dmitrychiude con il punteggio di 6-3 6-2, conquistando un successo che a livello Atp gli mancava dal torneo di Eastbourne, sempre sull’erba.
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