Tursunov critica la federtennis russa
In un'intervista con una radio russa, Dmitry Tursunov ha criticato la sua federazione, rea di non aprire un dialogo costruttivo con i giocatori. "Non sono contro la federazione, e nemmeno contro quelli che dicono qualcosa su di me – ha detto – sono contro la persona che rappresenta ufficialmente la nostra federazione, ha tenuto comportamenti poco professionali sia con me che con altri giocatori. Riteniamo che non ci sia sufficiente dialogo tra i giocatori e la federazione. E' d'accordo con me anche Igor Kunitsyn, che in questo momento è tra i coach di Davis e Fed Cup. Sa cosa bisogna fare per migliorare la situazione, perchè ha appena smesso ma fino a pochi mesi fa aveva i nostri stessi problemi". Secondo Tursunov, non sarà sufficiente cambiare qualcuno ma vanno cambiate le basi dell'intera organizzazione. "Onestamente, non invidio il ruolo di Igor. Lui ha buone intenzioni, il dialogo con lui funziona, è il rappresentante dei giocatori con la federazione. Sta iniziando a lavorare, anche perchè ci sono state situazioni in cui non sapevamo cosa sarebbe successo ad appena una settimana da un match di Coppa Davis". Autore di un'ottima stagione, Tursunov è risalito al numero 29 ATP. In un'intervista con una radio russa, Dmitry Tursunov ha criticato la sua federazione, rea di non aprire un dialogo costruttivo con i giocatori. "Non sono contro la federazione, e nemmeno contro quelli che dicono qualcosa su di me – ha detto – sono contro la persona che rappresenta ufficialmente la nostra federazione, ha tenuto comportamenti poco professionali sia con me che con altri giocatori. Riteniamo che non ci sia sufficiente dialogo tra i giocatori e la federazione. E' d'accordo con me anche Igor Kunitsyn, che in questo momento è tra i coach di Davis e Fed Cup. Sa cosa bisogna fare per migliorare la situazione, perchè ha appena smesso ma fino a pochi mesi fa aveva i nostri stessi problemi". Secondo Tursunov, non sarà sufficiente cambiare qualcuno ma vanno cambiate le basi dell'intera organizzazione. "Onestamente, non invidio il ruolo di Igor. Lui ha buone intenzioni, il dialogo con lui funziona, è il rappresentante dei giocatori con la federazione. Sta iniziando a lavorare, anche perchè ci sono state situazioni in cui non sapevamo cosa sarebbe successo ad appena una settimana da un match di Coppa Davis". Autore di un'ottima stagione, Tursunov è risalito al numero 29 ATP.