da Londra, Daniele Rossi – foto Getty Images
Torna a gremirsi in ogni ordine di posto l'O2 Arena per il primo match dentro-fuori. Niente calcoli e percentuali, chi vince va in semifinale e chi perde lascia Londra. Tsonga e Nadal si sfidano per il secondo posto nel girone alle spalle di Federer e lo fanno per la nona volta, con uno score di 6 a 2 in favore del maiorchino.
Tsonga nel primo set tiene agevolmente il servizio e riesce sempre a rendersi pericoloso nei turni di battuta di Rafa, ma non riesce mai a concretizzare. Nadal annulla due palle break sul 2-1 e il parziale viene deciso ai 7 punti. Al tie-break viene premiato giustamente il francese che si attacca alla rete e lo vince per 7-2.
Il secondo set è strettamente vincolato al servizio, almeno fino al 5-4 quando si accende all'improvviso. Merito di Rafa che si guadagna due palle break che vorrebbero dire set point. Tsonga le annulla entrambe con due coraggiose discese a rete, ma poi con due errori di diritto consecutivi regala break e set al toro di Manacor.
Dopo una pausa toilette per entrambi, il terzo set si apre con un break a favore di Tsonga, che con una voleé e una smorzata deliziosa effettua il primo strappo. Jo non soffre nei suoi turni di battuta e sul 4-2 si prende un altro break di vantaggio, concesso da Nadal con orrore di diritto buttato a mezza rete. Cassius Jo va a servire per il match sul 5-2, ma si fa prendere dal panico ed effettua 3 doppi falli che prolungano il match. Ma solo per poco, perchè Rafa butta due diritti consecutivi in rete e concede tre match point sul suo servizio. Tsonga si fa bastare il primo, realizzato con l'ennesimo diritto vincente.
Vittoria meritata per il franco-congolose che ha giocato una spettacolare partita tutta d'attacco. Le sue discese e le sue voleé sono state a lungo applaudite dal pubblico londinese, dimostrando di saper alternare momenti di pura a potenza ad altri di grande sensibilità. 11 ace, 84% di punti vinti con la prima di servizio e ben 46 vincenti, sono i numeri del match di Jo, la cui tattica offensiva ha avuto la meglio su quella attendista di Nadal. Rafa se ne torna mestamente a casa. Il tabù Masters per lui continua e quel che è peggio è che le vacanze per lui sono ancora lontante, infatti settimana prossima sarà già tempo di finale di Coppa Davis.
Oggi ha combattuto, sfoderando una prestazione di sicuro migliore a quella offerta con Federer, ma non è bastato. I troppi errori, soprattutto di diritto, e la poca profondità dei colpi, sono stati il cruccio di Rafa per tutto il torneo. Lui continua ad affermare che la sua condizione fisica è buona e che si sente bene, ma le sue prestazioni continuano a dire il contrario.
Tsonga dunque in semifinale a braccetto con Federer e Ferrer. Venerdì la resa dei conti per il Gruppo A. A partire dalle 15 Djokovic-Tipsarevic e alle 21 Berdych-Ferrer.
© 2011 Il Tennis Italiano