DAY 3 – Spostato addirittura Murray dal Centrale per lasciare spazio alla sfida-spettacolo tra il francese e il lèttone. Prevediamo una grande battaglia. In campo tre italiane, tutte sfavorite.
Camila Giorgi va a caccia del terzo turno, ma la vediamo leggermente sfavorita contro Sorana Cirstea
Di Riccardo Bisti – 26 giugno 2013
Ci siamo ripresi. Ci voleva, perchè l’inizio era stato traumatico. La seconda giornata dei Championships ci regala un bel “13 su 15”, comprensivo di sei bilanci-set azzeccati. Gli errori arrivano dalla Gran Bretagna: abbiamo dato troppa fiducia alla Watson (battuta dalla Keys), mentre non pensavamo che la Robson potesse battere la Kirilenko, soprattutto dopo gli ultimi risultati. E’ andata diversamente, mentre per il resto ci siamo. I match meglio interpretati? Vinci-Scheepers e Pironkova-Pavlyuchenkova. Nostro malgrado, abbiamo letto bene anche Lisicki-Schiavone. Meno bene Li-Krajicek: pensavamo che la sorellastra di Richard potesse vincere un set, invece ha raccolto un paio di giochi. Oggi ripartiamo con più fiducia e abbiamo scelto 15 match. Per Tsonga-Gulbis, pur credendo nella vittoria del francese, ci giochiamo l’over perchè crediamo in un match combattuto. Poca fiducia per le tre italiane in gara, a meno che la Azarenka non scopra di avere davvero un problema al ginocchio. La Giorgi può giocarsela contro la Cirstea, ma le indicazioni non sono così positive. In generale, ci siamo schierati ancora con i favoriti. L’unico underdog che ci ha ispirato è Fernando Verdasco: lo vediamo vincente contro Benneteau.
AZARENKA – PENNETTA
Un messaggio su Twitter ha rassicurato i sostenitori della bielorussa: la risonanza magnetica ha escluso qualsiasi tipo di lesione al ginocchio destro. Per questo, Vika scenderà regolarmente in campo nel primo match sul Centrale. Sarà un po’ condizionata e la Pennetta dovrà approfittarne, tuttavia crediamo che il divario attuale sia troppo ampio.
Azarenka in due set.
TSONGA – GULBIS
Partita bellissima, con due tra i giocatori più divertenti del circuito. Tsonga è semifinalista in carica, mentre Gulbis lo scorso anno si tolse lo sfizio di battere Berdych. Il lèttone è imprevedibile e può generare qualsiasi risultato, ma i precedenti dicono 3-0 per Tsonga. E Jo non è mai stato così forte e sicuro di sè. Visto che a Bangkok ci fu un 6-7 7-6 7-6, andiamo sul numero di game. Crediamo che vincerà Tsonga, ma non in tre set e con un paio di tie-break.
Over 40,5 game
STAKHOSVKY – FEDERER
Dai tavoli del Player Council ATP, lo svizzero e l’ucraino si ritrovano sul prato del Centre Court. Prevediamo una facile vittoria di Federer perchè Stakhovsky ha il gioco ideale per metterlo in palla. Due anni fa, a Dubai, fini 6-4 6-3 per Federer. Succederà qualcosa del genere anche stavolta.
Federer in tre set.
VERDASCO – BENNETEAU
Gli organizzatori hanno fatto bene a metterli sul Campo 1, perchè può essere una bella partita. Stiamo con Verdasco per tre motivi: è reduce dalla vittoria su un Malisse in forma, ha vinto tutti i precedenti ed è carico dopo la polemica con l’ATP. Non sarà più il Verdasco di quattro anni fa, ma forse è il migliore degli ultimi 12 mesi. Benneteau? E’ vero che l’anno scorso stava per battere Federer, ma lunedì ha ceduto un set a Kamke, non proprio un fenomeno. Partita equilibrata, rischiamo.
Verdasco in quattro set.
MURRAY – LU
Chissà se Andy ricorda la debacle olimpica di Pechino 2008, quando proprio Lu lo sbattè fuori al primo turno. Il taiwanese adora l’erba, tre anni fa battè Roddick e giunse nei quarti, rivelando che è diventato così veloce perchè da piccolo gli facevano inseguire i polli. Una bella storia, ma questo Murray è di un altro pianeta. L’impressione è che il 6-3 6-2 di qualche mese fa a Indian Wells rispecchi bene il divario tra i due.
Murray in tre set.
KVITOVA – SHVEDOVA
Pronosticare i match della ceca è durissima. E’ vero che due anni fa ha vinto il torneo, ma al primo turno si è complicata la vita contro la Vandeweghe. E la kazaka adora l’erba, tanto che lo scorso anno infilò il “Golden Set” contro la Errani. Petra avrà qualche problema, ma ci rifiutiamo di pensare a una sua eliminazione al secondo turno.
Kvitova in tre set.
BROWN – HEWITT
Domanda: Hewitt avrà mai sentito nominare il giamaicano-tedesco? Lo avrà mai visto giocare? Farà bene a farsi consigliare, perchè Dustin potrebbe sorprenderlo con il suo tennis di totale improvvisazione, l’esatto opposto del metodico “Rusty”. Con un super-servizio e un sistematico serve and volley, Brown sogna di fare come il Karlovic di 10 anni fa, che sbattè fuori uno Hewitt campione in carica. Di sicuro gli creerà qualche problema, ma Lleyton non può lasciarsi sfuggire una delle ultime occasioni in carriera. Difficoltà all’inizio, dominio alla distanza.
Hewitt in quattro set.
WOZNIACKI – CETKOVSKA
L’avvenente ceca è tornata a giocare un mese fa dopo un lungo stop…e lo sta facendo bene. A Parici è giunta al terzo turno e a Wimbledon ha già vinto quattro partite. Da parte sua, la Wozniacki cerca un po’ di fiducia con una racchetta “misteriosa” (gli indizi fanno pensare che sia una Babolat). E’ favorita, ma non troppo. Petra non trema e può creare un match equilibrato. Tuttavia, se il cambio d’attrezzo ha rivoluzionato la carriera della Errani, perchè non può fare altrettanto con la danese?
Wozniacki in due set (di cui uno combattuto)
STEPHENS – PETKOVIC
L’americana si è ripresa dopo la grave crisi post-Australia. Sembra la classica giocatrice che si esalta nei grandi palcoscenici. Da par suo, la Petkovic è tornata a sorridere ma sa che il precedenti di due anni fa a Carlsbad non significa granchè. Rivedere la Petko-Dance sarebbe bello, ma forse non è ancora giunto il momento. La Stephens andrà avanti e può essere una mina vagante del torneo.
Stephens in due set.
STEPANEK – JANOWICZ
Al primo turno, hanno vinto con identico punteggio. Lo scorso anno, quando non era ancora esploso, per poco il polacco non raggiungeva la seconda settimana. Il servizio-bomba gli garantirà tanti punti facili che alla fine faranno la differenza. Stepanek sarà in grando di scompligliare le carte, ma non al punto di batterlo. Sarà un match abbastanza spettacolare.
Janowicz in quattro set.
KNAPP – SAFAROVA
Le due sono coetanee e si conoscono bene. Nel 2008, prima che la sfortuna si abbattesse su Karin, vinse la ceca 3-6 7-5 6-0. Oggi è ancora più favorita, perchè l’erba le dà una mano e le giocatrici mancine mettono in crisi la Knapp. Il dritto lungolinea di Lucie dovrebbe essere decisivo.
Safarova in due set.
POSPISIL – YOUZHNY
Gli otto anni in più di Youzhny influiranno positivamente come esperienza, e non come logorio. Vincerà perchè adora l’erba e perchè è in forma strepitosa. Non dimentichiamoci che 10 giorni fa stava per sgambettare Federer ad Halle. Pospisil farà match pari per un paio di set ma è destinato a cedere.
Youzhny in quattro set.
GIORGI – CIRSTEA
Match chiave per la stagione dell’italoargentina. Nel 2013 non ha entusiasmato ma le va dato atto di aver perso contro giocatrici più forti di lei. Per una con le sue ambizioni, tuttavia, non ci si può limitare al compitino. La Cirstea sembra l’avversaria adatta per ridare slancio alla carriera di Camila, perchè non è particolarmente forte sull’erba e non è in forma smagliante. Tuttavia non perde quasi mai con chi le sta dietro in classifica. Temiamo che sarà così anche stavolta.
Cirstea in tre set.
PRONOSTICI TOTALI: 29
PRONOSTICI GIUSTI: 19
PRONOSTICI SBAGLIATI: 10
PRONOSTICI COL NUMERO ESATTO DI SET: 11
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