Tsonga e la prudenza in campo
Dopo qualche mese di lavoro con Jo Wilfried Tsonga, coach Roger Rasheed è convinto che il suo allievo deve essere più misurato nell'approccio alla partita. "Ci sono alcune aree che ho identificato – dice Rasheed -. A volte vale la pena effettuare giocate rischiose, altre no. Se lui riuscirà a capirlo, potrò renderlo un tennista migliore. Tuttavia non posso pensare di snaturarlo, perchè questo è il suo talento naturale e non posso estirparlo".Dopo qualche mese di lavoro con Jo Wilfried Tsonga, coach Roger Rasheed è convinto che il suo allievo deve essere più misurato nell'approccio alla partita. "Ci sono alcune aree che ho identificato – dice Rasheed -. A volte vale la pena effettuare giocate rischiose, altre no. Se lui riuscirà a capirlo, potrò renderlo un tennista migliore. Tuttavia non posso pensare di snaturarlo, perchè questo è il suo talento naturale e non posso estirparlo".