In una finale tutta francese, il trentenne di Le Mans impiega tre set per sconfiggere Simon e laurearsi campione del Moselle Open per la terza volta, unico nella storia… di ALESSANDRO MAGRINI

di Alessandro Magrini

 

Jo-Wilfried Tsonga trionfa nell’ATP 250 di Metz superando il connazionale Gilles Simon con lo score di 7-6 1-6 6-2 dopo oltre 2 ore di gioco.

 

Finale a tinte blu, bianche e rosse ampiamente annunciata, quantomeno dopo l’uscita di scena dell’altro “big” del torneo, Stan Wawrinka, costretto al forfait Venerdì a causa di una caviglia in disordine.

Diverso il cammino che i due tennisti transalpini hanno dovuto affrontare per arrivare a giocarsi il titolo: Simon di fatto non ha rischiato nulla nell’arco dell’intera settimana, "regolando" in due set sia Muller nei quarti che Martin Klizan in semifinale; il numero 17 del ranking è stato invece costretto ad una difficile rimonta contro Mahut, prima di avere agevolmente la meglio su Philipp Kohlschreiber.

 

L’atto conclusivo, in avvio, sembrava confermare quanto visto nei giorni precedenti, con Simon decisamente “centrato” e Tsonga troppo dipendente da un rendimento al servizio non sempre all’altezza e da un dritto spesso “ballerino”. Nei primi due games di battuta il campione di Le Mans offre infatti ben 6 palle break all’avversario, il quale però non riesce ad approfittarne per “scappare” avanti nel punteggio. Giunti al tiebreak, il numero 10 del mondo spreca poi un prezioso vantaggio di 5-2, cedendo 5-7 nel parziale.

Nonostante un primo set “buttato” via, Gilles non si lascia “schiacciare” dai rimpianti, riportando in equilibrio le sorti della sfida con un 6-1 senza appello. Sin dalle prime fasi era però evidente come l’esito del match dipendesse in larga misura dalle “fiammate” di Tsonga, il quale nel quarto gioco della partita decisiva conquista il break  che di fatto gli vale il successo.

 

Dopo oltre un anno termina così il lungo digiuno dell’ex numero 5 del mondo, che non alzava un trofeo dal 10 Agosto 2014, quando si impose nel Master 1000 di Toronto ai danni di Roger Federer.

Con il trionfo odierno inoltre Jo-Wilfried non solo vendica la sconfitta subita a Metz proprio dall’amico-connazionale nel 2013, ma diventa anche l’unico giocatore a poter vantare tre titoli al Moselle Open, staccando proprio Simon, fermo a quota due.

 

In chiusura, è doveroso sottolineare la bella prova di Paolo Lorenzi, in grado di cogliere una vittoria inaspettata al primo turno contro Steve Darcis, prima di arrendersi a Kohlschreiber.