Pur con la pressione di un paese intero sulle spalle, Jo Wlfried Tsonga ha fatto il suo dovere e ha colto una bella semifinale al Roland Garros, battendo in cinque set Kei Nishikori. Jo ha bissato il risultato di due anni fa, quando battè Roger Federer prima di cedere a Ferrer. Grande delusione per Nishikori, che sperava di eguagliare il mitico Jiro Sato, semifinalista nel 1931 e nel 1933. Ma è partito troppo male. Fino al 6-1 5-2 c'è stato un solo giocatore in campo, poi l'interruzione per il pannello crollato gli ha dato una mano. In un match fortemente condizionato dal vento, è diventato via via più aggressivo e aveva fatto girare la partita. Ma Tsonga, sostenuto dal pubblico, ha ritrovato un gran servizio nel quinto set e non gli ha concesso più nulla. Un break gli è bastato per chiudere col punteggio di 6-1 6-4 4-6 3-6 6-3 e adesso sfiderà Wawrinka per un posto in finale. "Lui ha fatto una gran rimonta, ma non ho perso la testa" ha detto Tsonga, che nel 2013 si lamentò per lo scarso supporto dello Chatrier durante la semifinale contro Ferrer (che si giocò dopo un estenuante Djokovic-Nadal). Stavolta, scendendo in campo per primo, avrà il pubblico tutto per sè. Ma con Wawrinka non sarà facile… Pur con la pressione di un paese intero sulle spalle, Jo Wlfried Tsonga ha fatto il suo dovere e ha colto una bella semifinale al Roland Garros, battendo in cinque set Kei Nishikori. Jo ha bissato il risultato di due anni fa, quando battè Roger Federer prima di cedere a Ferrer. Grande delusione per Nishikori, che sperava di eguagliare il mitico Jiro Sato, semifinalista nel 1931 e nel 1933. Ma è partito troppo male. Fino al 6-1 5-2 c'è stato un solo giocatore in campo, poi l'interruzione per il pannello crollato gli ha dato una mano. In un match fortemente condizionato dal vento, è diventato via via più aggressivo e aveva fatto girare la partita. Ma Tsonga, sostenuto dal pubblico, ha ritrovato un gran servizio nel quinto set e non gli ha concesso più nulla. Un break gli è bastato per chiudere col punteggio di 6-1 6-4 4-6 3-6 6-3 e adesso sfiderà Wawrinka per un posto in finale. "Lui ha fatto una gran rimonta, ma non ho perso la testa" ha detto Tsonga, che nel 2013 si lamentò per lo scarso supporto dello Chatrier durante la semifinale contro Ferrer (che si giocò dopo un estenuante Djokovic-Nadal). Stavolta, scendendo in campo per primo, avrà il pubblico tutto per sè. Ma con Wawrinka non sarà facile…