Il tennista argentino era risultato positivo nel Challenger di Maia, il calvario si è concluso con il ritorno ad Andorra documentato da un video
Un calvario lungo 22 giorni per Marco Trungelliti per chiudere un 2020 già di per sé molto difficile. Il tennista argentino era stato costretto al ritiro nel Challenger di Maia a inizio dicembre per la positività del coach David Pons ed era risultato a sua volta contagiato dopo qualche giorno. Trungelliti è dunque rimasto in isolamento in hotel per ventidue giorni, raccontando di aver comunque ricevuto tutto il necessario dalla struttura, ed è tornato solamente oggi nella sua abitazione ad Andorra pubblicando un video ‘liberatorio’.
“Pa’casa”. Después de interminables 22 días de encierro en una habitación de #Maia, el tenista #ARG Marco #Trungelliti fue autorizado a volver a su casa, en Andorra. Estaba en #Portugal jugando el @ATPChallenger #MaiaOpen cuando se contagió de #COVID19. pic.twitter.com/Ii0gGYsRdU
— Sebastián Torok (@sebatorok) December 22, 2020