Davide Selva ha abbandonato il circuito professionistico da quasi vent’anni, ma non ha perso la voglia di vincere. Il 42enne milanese, ex numero 837 del ranking mondiale Atp, vanta successi ai danni di giocatori poi arrivati a difendere i colori dell’Italia in Coppa Davis, e lo scorso fine settimana ha imposto la sua legge nel rodeo di terza categoria, limitato 3.3, del Tennis Rozzano. Sui campi dove si allena, Selva ha messo tutti in fila senza grossi problemi, mostrando di poter ancora contare sui lampi di classe dei tempi migliori. Da buon ex ‘B’, i seconda categoria di una volta, ha mostrato un tennis classico, alternando giocate di fino e accelerazioni, discese a rete e pallonetti. L’unico in grado di impensierirlo è stato Giovanni Camusso in semifinale, prima del 4-0 4-1 rifilato a Francesco Baronchelli all’ultimo atto. “Quando Davide è in forma – spiega la responsabile del TRTT Amanda Gesualdi – non ce n'è per nessuno. Ha vinto a mani basse, senza mai lottare, utilizzando alla perfezione l’attacco con il back di rovescio”. Per Selva, tesserato per il Tennis Rozzano dal 2013, è il secondo successo dopo quello del 2014 nel rodeo di ‘terza’ del Memorial Gasparini.
Al di là del successo di Selva, il torneo è stato un successo su tutta la linea, con 38 iscritti (su un limite di 40) e tanti protagonisti di casa. “Credo sia stato il miglior rodeo di terza mai organizzato qui, anche grazie alle belle prestazioni dei nostri atleti. Ora sono loro quelli da battere: significa che il livello tecnico della scuola si sta alzando”. Da sottolineare le belle prestazioni di Tommaso Colvara, talentoso quattordicenne partito dalle qualificazioni e arrivato fino agli ottavi, e di suo fratello maggiore Arturo, giunto sino a un passo dalla finale, prima di cedere a Baronchelli, vero e proprio mattatore degli atleti rozzanesi. Oltre ai Colvara, l’under 18 milanese ha sconfitto anche l’altro tennista di casa Paolo Longo, al termine di uno dei migliori incontri del torneo. Buone anche le prestazioni nelle qualificazioni di Roberto Spada, Dario Caselli e Nino Passaro, over 60 che non molla di un centimetro. Fuori ai quarti del tabellone principale, invece, la giovane promessa di casa Jacopo Mora, sconfitto in una lunga battaglia contro Camusso. “Jacopo ha giocato un match un po’ sottotono. Partiva favorito, ha pagato un po’ di tensione”. Il giovane 3.3 di casa potrà rifarsi già nel prossimo fine settimana, con un nuovo rodeo di ‘terza’. Seguiranno un Open femminile (7/8 marzo), i Campionati dell’Università Bocconi (14/15 marzo, in concomitanza con un rodeo femminile lim. 3.4), e un altro paio di tappe nel mese successivo.
RISULTATI Quarti di finale: Camusso b. Mora 5-4 2-4 5-4, Selva b. Elia 4-1 4-1, A. Colvara b. Scapucci 4-2 4-2, Baronchelli b. Longo 4-2 1-4 5-3. Semifinali: Selva b. Camusso 4-2 5-3, Baronchelli b. Colvara 1-4 5-3 4-2. Finale: Davide Selva b. Francesco Baronchelli 4-0 4-1.
Ufficio Stampa ASD Training Team