SERIE A1 – Un Simone Bolelli in grande spolvero supera Potito Starace per 6-2 7-5, tirando 28 colpi vincenti e non concedendo alcuna palla-break. 1-1 fra CC Aniene e Tc Genova.

Dall'inviato a Genova, Marco Caldara – 7 dicembre 2014
(Foto Costantini – FIT / E' di Costantini anche la foto in home page)

 

Quando Bolelli gioca così, c’è poco da fare”. L’ha sentenziato sulle tribune del 105 Stadium un amareggiato tifoso del Tennis Club Genova 1893, ed è lo stesso pensiero che deve aver avuto Potito Starace nel corso del secondo singolare della finale maschile di Serie A1, che l’ha visto arrendersi per 6-2 7-5 al bolognese. Non potendo ‘fare a pallate’ contro un rivale più pesante, il numero uno dei padroni di casa ha cercato di giocare in difesa, contenendo il più possibile nella speranza di mandare fuori giri il tennista di Budrio. Ma Simone non ha mai tremato, muovendo il rivale a piacimento fino a trovare lo spazio per affondare il suo ‘drittone’, da cui è arrivata la maggior parte dei 28 colpi vincenti messi a referto nel corso del match. “Ho iniziato molto bene – ha detto Simone al termine della sfida – cercando di essere molto aggressivo sin dai primi scambi. Funzionava tutto, quindi ho preso subito fiducia, riuscendo a esprimermi al meglio e traendo il massimo dal servizio. Su un campo così veloce è fondamentale”. Il primo set si è deciso già nel terzo gioco, quando il pressing di Bolelli ha creato le prime crepe nella difesa di ‘Poto’, apparso a tratti impotente di fronte alla maggiore potenza di Simone. Con un parziale di cinque giochi a zero il davisman azzurro è volato sino al 5-1, chiudendo agevolmente pochi punti più in là.

BOLELLI: “FIDUCIOSO PER DOMANI”
Più equilibrata la seconda frazione, con Starace che ha prima detto di no a una palla-break sull’1-1 con un gran servizio, e poi si è reso per la prima volta pericoloso nel sesto game, salendo 0-30 in risposta. Bolelli però ne è uscito da campione, e poi non si è più lasciato avvicinare. Sul 5-5 la svolta decisiva: l’emiliano si è preso i primi due punti con altrettanti passanti di diritto, e poi ha approfittato di un errore del tennista di Cervinara per salire 0-40. Starace ha salvato le prime due occasioni, ma nulla ha potuto sulla terza, quando un’ottima risposta di Bolelli l’ha pizzicato nella terra di nessuno, obbligandolo a una difficile demi-volèe terminata in rete, epilogo anticipato di un incontro mai in discussione. Come da pronostico, dopo la prima giornata la situazione è in parità, alla vigilia dei due singolari più equilibrati della finale. Nel primo il genovese Francesco Picco partirà favorito contro il baby-talento Matteo Berrettini, mentre a seguire Flavio Cipolla se la vedrà con Edoardo Eremin. Sulla carta il piemontese del Tc Genova non dovrebbe avere troppe chance, ma in passato ha spesso mostrato picchi di rendimento che obbligano a prenderlo con le pinze. “Sono fiducioso per domani – ha chiuso Bolelli – anche se ci può stare qualsiasi risultato. Ci attendono due singolari aperti, e vincerli entrambi non sarà facile. Speriamo vada bene a noi”.

TENNIS CLUB GENOVA 1893 – CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE 1-1
Andrea Basso (TC Genova) b. Vincenzo Santopadre (CC Aniene) 6-3 6-3
Simone Bolelli (CC Aniene) b. Potito Starace (TC Genova) 6-2 7-5